Sci, Coppa del mondo a Cortina, trionfa Elena Curtoni ma l’Italia trema per il ginocchio di Sofia Goggia

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 23 Gennaio 2022 - 17:34 OLTRE 6 MESI FA
Sci, Coppa del mondo a Cortina, trionfa Elena Curtoni ma l’Italia trema per il ginocchio di Sofia Goggia

Sci, Coppa del mondo a Cortina, trionfa Elena Curtoni ma l’Italia trema per il ginocchio di Sofia Goggia

Sci, altro trionfo azzurro a Cortina. Weekend da sogni: sabato Sofia Goggia, domenica  Elena Curtoni.

Vittoria limpida funestata  da una caduta della Goggia; la bergamasca è ugualmente arrivata al traguardo ma dolorante.  Distorsione del ginocchio sinistro . È stata immediatamente portata in  elicottero a Milano per una risonanza.

Si teme addirittura che possa disertare le imminenti Olimpiadi invernali (Pechino, 4-20 febbraio). Sofia è la portabandiera italiana ai Giochi cinesi. Questa proprio non ci voleva. Nelle prossime ore verrà chiarito il dilemma.

Festeggiatissima la valtellinese Elena  Curtoni  alla sua seconda vittoria in  Coppa del mondo di sci

La  prima risale al 2020 ottenuta sulla pista bulgara di  Bansko. Elena ha fatto un superG sontuoso. Perfetta sulla Olympia. Con questo exploit entra nella top ten generale (nono posto, 458 punti) e si attesta seconda  con 348 punti nella classifica di specialità tra Federica Brignone (377 punti) e Sofia Goggia (332). Domenica dunque indimenticabile .

Prima con un tempo favoloso su una pista difficile:1’20.98. Seconda Tamara Tippler a 9 centesimi , terza Michelle Gisin a 24. Quarta un’ottima Federica Brignone. Solo 16esima la Shiffrin che comunque resta leader della classifica generale con 981 punti tallonata dalla sorprendente slovacca Petra  Vlhova (929) . Terza Sofia Goggia (769) e quarta Federica Brignone (609) che a sua volta precede la svedese Sarà Hector (609).

IN AUSTRIA DOMINIK PARIS SOLO SETTIMO, PRIMO DEGLI AZZURRI

Niente da fare per gli azzurri. Netto il dominio svizzero: primo Feuz, secondo Odermatt.  Dominik Paris nella mitica discesa di Kitzbuhel ha preso più di un secondo da Feuz. Ha ammesso : “ Questo distacco e’ troppo”.  Christof Innerhofer (nono) si è lamentato della scarsa visibilità ma ha definito la discesa “bella tosta”. Matteo Marsaglia 17esimo a 2.15. Giornata deludente.