Rugby, Sei Nazioni: Francia-Italia in diretta tv su Sky Sport

Pubblicato il 4 Febbraio 2012 - 11:22 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI, FRANCIA – La partita Francia-Italia del Sei Nazioni di Rugby sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport 2 alle ore 15:30, con un ampio pre-partita che prenderà il via alle ore 14:30; chi non avesse Sky, potrà vedere il match in differita su La7 alle ore 17:05.

La partita sarà visibile in diretta tv solamente per gli abbonati ai pacchetti televisivi di Sky.

Per quanto riguarda la prima giornata del Sei Nazioni 2012 di rugby, si giocheranno anche Scozia-Inghilterra eIrlanda-Galles, rispettivamente sabato alle ore 18:00 e domenica alle ore 16:00.

Giocare un rugby diverso, piu’ offensivo e ambizioso, e assumersi qualche rischio, consapevoli che ”chi non rischia non vince”. Sono questi gli imperativi dell’Italrugby targata Jacques Brunel, che  esordisce nel Sei nazioni 2012 affrontando la Francia vicecampione del mondo.

”Siamo determinati ad essere piu’ pericolosi per l’altra squadra, a non giocare solo di mischia o aspettare i calci, ma tentando di prendere l’iniziativa” spiega il capitano Sergio Parisse in un’affollata conferenza stampa pre-match. Nel gelo di Parigi, che domani per il calcio d’inizio regalera’ una temperatura di 3 gradi sotto zero con vento freddo, gli azzurri si aspettano ”una partita sicuramente molto difficile, i primi 20 minuti molto intensi”, ma non hanno certo timori riverenziali. Anche perche’, sottolinea Parisse, ”negli ultimi anni la Francia con le prime partite del sei nazioni ha sempre avuto un po’ di difficolta”.

Il sogno, difficile da nascondere, e’ di ripetere l’exploit dell’anno scorso, quando allo stadio Flaminio di Roma l’Italia riusci’ nell’impresa di battere i Coqs. Una sconfitta che, ricorda Parisse, ”ha fatto tanto male” ai nostri avversari di oggi, che ”non penso proprio l’abbiano dimenticata”. Eppure, aggiunge il capitano tricolore, non abbastanza per cancellare il pregiudizio dei francesi sul rugby italiano: ”Non dico che non ci rispettano, perche’ non e’ vero, ma certo ci affrontano, magari inconsciamente, con minore tensione a livello mentale, piu’ rilassamento. Per loro restiamo i cuginetti piccoli piccoli”.

Per evitare un nuovo scivolone, i francesi si affideranno a una nazionale rinnovata ma non troppo, che mescola giocatori esperti reduci dal mondiale neozelandese – in testa il veterano Lionel Nallet, 35 anni e nessuna voglia di smettere – e giovani speranze come Wesley Fofana, ventunenne stella di Clermont Auvergne. ”La Francia e’ una squadra che vuole cercare di mantenere molto ritmo – spiega ancora Parisse – rallentare il meno possibile, tenere il gioco sempre attivo”.

Sfruttando prima di tutto il suo mediano di apertura Francois Trinh-Duc, che ”otto volte su dieci quando ha il pallone prova a lanciarlo e far avanzare il gioco”, e le due ali Julien Clerc e Maxime Medard, ”forse le migliori del mondo”. Giocatori le cui mosse sono state studiate con estrema attenzione dagli italiani nella preparazione del match, visionando e revisionando le loro performance durante la Coppa del mondo e nel precedente 6 Nazioni insieme all’equipe tecnica.

Oggi pomeriggio, freddo permettendo, arrivera’ il responso del campo. Che, ammette Parisse, avra’ un’importanza tutta speciale: ”Quella contro la Francia e’ una partita particolare. Siamo due squadre latine, abbiamo gli stessi valori. Ha un significato diverso da tutte le altre partite del Torneo. Anche perche’ tanti dei nostri giocatori hanno fatto un’esperienza in Francia, e hanno amici e affetti qui”.