Serbia-Italia: le convocazioni di Prandelli. Cigarini la novità

Pubblicato il 2 Ottobre 2011 - 20:30 OLTRE 6 MESI FA

Roma – Il cerchio 'azzurro' di Cesare Prandelli si allarga, ma di pochissimo: la qualificazione a Euro 2012 e' gia' in tasca, la trasferta in Serbia e la tappa a Pescara contro l'Irlanda del Nord offrono occasioni per cominciare a sperimentare in vista Euro2012, ma il ct non ha stravolto la sua nazionale. Entrano Andrea Barzagli e Luca Cigarini, anzi rientrano.

E in ogni caso non si tratta di novita' che stravolgono il progetto di Prandelli.

L'Italia ritrovera' la Serbia a Belgrado, a un anno esatto dalla terribile notte di Genova. Ivan e i suoi ultra' misero a soqquadro lo stadio Ferraris, la partita fu sospesa, agli azzurri fu dato il 3-0 a tavolino, alla Serbia un match casalingo a porte chiuse.

Venerdi' si giochera' invece al Maracana', in una bolgia di tifo: ''gli occhi dell'Uefa sono puntati su di noi, attenti a non sgarrare'', e' il messaggio lanciato ai tifosi serbi dalla federcalcio di Belgrado. E dunque, anche se il risultato contera' solo per la statistica, la prima partita e' la meno indicata per esperimenti.

Probabile dunque che Prandelli segua la strada intrapresa. Barzagli e' stato chiamato al posto di Ranocchia, infortunato e comunque fermo per le tre giornate di squalifica: il codice etico lo prevede. Il difensore Juve e' campione del mondo con l'Italia di Lippi, l'ultima apparizione fu a Cipro nel 2008, e il nuovo di Prandelli sa un po' di antico rinnovato: in coppia con Chiellini Barzagli ha ritrovato smalto in bianconero, e offre al ct alternative in un ruolo poco coperto.

Cigarini e' invece un vice Pirlo: cosi' lo inquadro' Prandelli all'inizio della sua avventura azzurra, quando il centrocampista allora al Siviglia subentro' a Marchisio infortunato. Il ct lo scopri' da allenatore Parma, dove Cigarini era chiamato 'il professore', ora lo premia per un avvio folgorante con l'Atalanta.

Qualche novita' potrebbe arrivare da alcuni punti fermi. Cassano gioca ora con continuita', e dunque il suo ruolo di leadership azzurra ne esce rafforzato. Ma anche Balotelli si e' conquistato spazio al City: non deve essere un caso se, assente Gilardino per infortunio, Prandelli ha chiamato solo una punta centrale.

Serbia o Irlanda, per SuperMario ci dovrebbe essere un'occasione. C'e' poi il nuovo ruolo di De Rossi: nella Roma di Luis Enrique agisce da centrale di centrocampo e difensore aggiunto, un buono spunto per la difesa a tre che anche Prandelli potrebbe provare. Da quando, resta da capire.