Serbia, presidente Tadic a processo: ha bevuto champagne in stadio

Il divieto di bere alcolici negli stadi non risparmia nemmeno i capi di Stato: il presidente serbo Boris Tadic e altri funzionari della Federcalcio dovranno comparire il primo dicembre davanti al corte di Belgrado per aver bevuto champagne allo stadio, il 10 ottobre scorso, per festeggiare la qualificazione della Serbia ai Mondiali di calcio grazie alla vittoria sulla Romania.

In tal modo loro hanno violato apertamente la norma che vieta in modo assoluto di bere alcolici all’interno degli stadi e in un raggio di un chilometro. Lo ha reso noto agenzia Tanjug citando il capo giudici di Belgrado Zoran Pasalic.

Tadic, assieme al ministro dello sport Snezana Samardzic-Markovic, al presidente del parlamento di Belgrado Aleksandar Antic e al presidente della Federcalcio serba Tomislav Karadzic – secondo la legge vigente – rischiano una multa fra 30.000 e 50.000 dinari (pari a circa 320-530 euro) oppure 60 giorni di carcere.

Dalla presidenza serba hanno confermato all’agenzia Tanjug che Tadic apparirà in tribunale. Dopo le critiche della stampa di Belgrado aveva detto di essere pronto a subire quanto prevede la legge.