Serie A, Atalanta-Roma: Ranieri e la tentazione tridente

Di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 28 Novembre 2009 - 13:19| Aggiornato il 19 Luglio 2011 OLTRE 6 MESI FA

Il tridente è una tentazione per Claudio Ranieri alla vigilia del match che la Roma gioca domani sul campo dell’Atalanta.

L’impiego di Francesco Totti, Mirko Vucinic e Jeremy Menez si è rivelato una mossa azzeccata nella gara che i giallorossi hanno vinto in casa 3-1 contro il Bari.

”Il tridente potrebbe essere attuato anche nelle gare esterne. Domenica scorsa in attacco hanno fatto un gran bel lavoro:

in avanti devono cantare, non solo portare la croce”, dice Ranieri facendo riferimento all’assetto offensivo. Gli attaccanti devono sacrificarsi, dice il tecnico, ma vanno comunque messi nella condizione di ‘pungere’.

Nelle ultime settimane ha sorpreso positivamente la crescita di Menez. Ranieri accoglie con soddisfazione i progressi del francese:

”Ve l’ho detto, Menez è un diamante grezzo. Non si può avere tutto e subito: magari ogni tanto lo mettero’ in panchina e lui si arrabbiera”’.

Totti, invece, da tempo non è una sorpresa. ”Francesco dà sempre tutto, non è un giocatore che si risparmia.

Qualcuno lo discute ancora? Non sarebbe giusto, ma questo è il calcio.

Il suo ‘torto’ è stato magari quello di scendere in campo anche quando non era in condizioni ideali”, afferma il tecnico.

A Bergamo mancherà Daniele De Rossi, reduce dall’intervento allo zigomo e dalla settimana di ricovero al policlinico Gemelli.

”Ora sta bene, le esami hanno evidenziato valori in ordine. Il ragazzo ha perso 7 chili, deve allenarsi gradualmente.

L’idea generale e’ farlo giocare in settimana un pò contro il Basilea in modo che sia pronto per il derby.

Al 100% non va via Daniele. Vado via anche io”, spiega Ranieri.