Serie A, come funziona l’algoritmo in caso di stop anticipato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Giugno 2020 - 13:38 OLTRE 6 MESI FA
Serie A, come funziona l’algoritmo in caso di stop anticipato

Serie A, come funziona l’algoritmo in caso di stop anticipato

ROMA – I vertici federali sono al lavoro sul piano C in caso di stop definitivo del campionato.

La Federcalcio ha pronta una soluzione estrema per calcolare d’ufficio la classifica finale ed emettere i verdetti.

Non più solo il ricorso alla media punti per merito sportivo ma a un sistema più complesso che comprende altri parametri. È l’algoritmo indicato dal presidente, Gabriele Gravina.

Dovendo cristallizzare la classifica, il primo ostacolo da superare è quello del diverso numero di gare disputate: a oggi ci sono 8 squadre con una partita in meno all’attivo.

Ci sarebbe la soluzione della media punti, quella adottata dalla Ligue 1, che però non elimina la distorsione legata al diverso numero di gare giocate in casa e fuori casa.

Ecco allora che interviene la media ponderata: si tratta di calcolare la media punti delle gare giocate in casa e fuori e moltiplicare questo numero per 19.

Prendiamo ad esempio due squadre in lotta per un posto in Europa League, ovvero Milan e Verona.

I rossoneri hanno al momento 36 punti dopo aver disputato 26 partite. Il Verona, un punto sotto, ha però giocato una gara in meno.

Il Milan in casa ha disputato 13 gare e ottenuto 17 punti (media punti: 1,41) mentre in trasferta ha totalizzato 19 punti a fronte di 13 partite (1,46).

Il Verona invece tra le mura amiche ha conquistato 21 punti in 12 partite (1,75) mentre fuori casa ha disputato 13 partite ottenendo 14 punti (1,07).

Se il campionato finisse oggi, in base all’algoritmo, il Milan avrebbe 53,39 punti (26,79 casa-26,6 fuori) mentre il Verona 53,58 (33,25 casa-20,33 fuori) e quindi sarebbe proprio l’Hellas ad ottenere la qualificazione in Europa.

Inoltre i gol segnati in casa e fuori saranno ulteriori “correttori”.

Resta però qualche paradosso nel sistema. Ad esempio, se la Juve perdesse a Bologna e subito dopo il campionato fosse fermato, la Lazio potrebbe superarla senza giocare. 

Quindi l’orientamento è allargare lo spettro dei parametri anche alla differenza punti tra gare in casa e in trasferta, alla differenza reti, ai gol fatti, al calendario preso in esame in prospettiva e a quante partite mancano alla fine del campionato. (fonte CORRIERE DELLO SPORT)