Serie A, Fiorentina-Inter: supersfida al Franchi

Pubblicato il 10 Aprile 2010 - 17:34 OLTRE 6 MESI FA

Fiorentina-Inter

Nel giro di 72 ore Fiorentina e Inter si giocano una buona fetta di stagione.

Già perché le due squadre si sfideranno prima sabato sera nel secondo anticipo della 33° giornata di Serie A e poi martedì sempre al Franchi per il ritorno delle semifinali di Coppa Italia (si partirà dell’1-0 di San Siro firmato Milito).

Nel primo caso i tre punti saranno una posta in palio appetitosa per entrambe: la Viola sogna ancora un posto in Europa, mentre i nerazzurri devono difendersi dagli assalti di Milan e soprattutto Roma.

La squadra di Mourinho arriva alla sfida forte della vittoria di settimana scorsa contro il Bologna e soprattutto col biglietto per le semifinali in Champions in tasca.

Il morale della truppa è al massimo, con la squadra ben consapevole che i prossimi saranno 40 giorni di fuoco dove bisognerà affrontare ogni singolo match come una finale.

Proprio per questo la tappa di Firenze diventa fondamentale per l’Inter che in caso di successo lancerebbe un messaggio chiaro e forte alle inseguitrici.

Mourinho ha convocato 21 giocatori e non potrà contare su Davide Santon e Thiago Motta, ancora ko per un affaticamento muscolare. Probabile che il tecnico lusitano schieri la miglior formazione possibile per poi far rifiatare qualche big nel secondo round di martedì visto che la Coppa Italia è certamente considerato un obiettivo secondario rispetto al campionato.

A differenza di Mosca, però, possibile l’inserimento dal primo minuto di Mario Balotelli al posto di Goran Pandev, mentre per il resto sarà confermata in blocco la squadra di Champions.

Il tecnico Viola si ritrova a fare i conti con una rosa che non potrà contare su Mutu (squalificato), Gamberini e Vargas, sicché Gobbi dovrebbe avanzare ancora sulla trequarti al fianco di Jovetic e Marchionni per imbeccare Gilardino.

Il quarto posto è ancora un obiettivo “viola” ma probabilmente la Coppa Italia potrebbe risultare effettivamente il giusto premio finale di questa stagione: “Incontriamo una delle squadre più forti d’Europa, con giocatori forti tecnicamente, ma anche di personalità – ha spiegato Prandelli alla vigilia – Vorrei una Fiorentina coraggiosa, senza paura.

Saranno due partite gioiose, di godimento puro. Per noi conta tantissimo la partita di domani in vista di quella di martedi. Dobbiamo cercare in queste due partite di giocare da squadra, stare in gara per 90 minuti ed essere consapevoli che puoi ricercare una vittoria.

Il nostro atteggiamento poi condizionerà anche l’ambiente. I tifosi si coinvolgono giocando attivamente, non subendo”.

Il tecnico della Fiorentina, che dovrà sciogliere anche il dubbio a centrocampo Zanetti-Bolatti, ha elogiato apertamente i nerazzurri e il collega portoghese: “L’Inter è una squadra in lotta su 3 fronti e probabilmente ha perso punti per quello.

L’Inter è la dimostrazione che gli attaccanti devono correre insieme alla squadra, tornare a difendere; i giocatori bravi e di qualità fanno bene anche la fase difensiva e questo è merito di Mourinho perché l’Inter lo fa benissimo.

Il tecnico nerazzurro è stato sempre diretto, di personalità, dall’inizio ha dato la sensazione di non concedere niente e mettendo sulla piazza anche i problemi degli allenatori che prima non venivano alla luce. Per questo lo apprezzo molto“.