Serie A, Fiorentina-Juventus 1-2: decidono Diego, Grosso e… Damato

Pubblicato il 6 Marzo 2010 - 19:58 OLTRE 6 MESI FA

La Juventus torna a correre. Batte 2-1 al Franchi la Fiorentina e si assesta in quarta posizione in classifica in attesa delle partite di domenica.

Decidono i gol di Diego, in più che sospetta posizione di fuorigioco, e Grosso, che nella ripresa vanifica la rete del momentaneo 1-1 firmato da Marchionni.

Si lamenta, giustamente, la Fiorentina, condannata da un errore arbitrale dopo quelli già subiti in champions col Bayern e in campionato col Milan in rapida successione.

Nella Fiorentina Prandelli recupa Vargas, che va a fare reparto con Jovetic e Marchionni alle spalle di Gilardino e subito davanti la coppia Zanetti-Montolivo.

Zaccheroni risponde con un 4-3-2-1 dove non trova posto Del Piero. Trezeguet unica punta, con Diego e Candreva rifinitori. Poi una linea a tre con l’ex Felipe Melo (fischiatissimo dal Franchi) tra Marchisio e Sissoko.

La Juve sbocca subito il risultato: è il 2′ quando un assist in verticale di Candreva mette Diego a tu per tu con Frey. Il brasiliano piazza una serie di finte, mette a sedere il portiere viola e di sinistro realizza il gol del vantaggio. La posizione di Diego è materiale per la moviola.

La replica della Fiorentina è immediata, ma Gilardino si divora il gol del pareggio solo davanti a Manninger. Poi un sinistro di Vargas su calcio di punizione. Forte ma poco preciso.

La Juve soffre la pressione dei viola, va in affanno sopprattutto in mezzo ma Chiellini e Legrottaglie reggono l’urto. Meno Zebina a destra, dove Vargas riesce spesso ad inserirsi e a mettere in mezzo palloni interessanti. Giornata storta sulla sinistra per De Ceglie. Una sua distrazione consente a Marchionni di realizzare di testa il gol dell’1-1.

Nella ripresa Prandelli cerca di dare una scossa alla partita. Fuori Vargas (dentro Bolatti), ma la situazione non cambia di molto. Anzi, è la Juventus a passare ancora in vantaggio. Con Grosso, che mette alle spalle di Frey un assist di Sissoko.

La squadra di Zaccheroni risorge dopo il ko col Palermo, la Fiorentina scivola sempre più lontano dalla zona Europa.