Serie A, Inter-Milan: è derby per lo scudetto; Napoli in ritardo

Pubblicato il 7 Marzo 2011 - 13:04 OLTRE 6 MESI FA

MILANO- La corsa scudetto e’ sempre piu’ un affare milanese. All’1-0 con cui i rossoneri hanno inferto un altro colpo alla fragile Juventus nell’anticipo del sabato, l’Inter di Leonardo ha risposto con un 5-2 contro il Genoa: una rimonta-show per i nerazzurri che salgono cosi’ a quota 56, a sole cinque lunghezze dal Milan capolista. Alla rete di Palacio che aveva illuso i genoani, l’Inter ha risposto con Pazzini, la doppietta personale di Eto’o, e Pandev.

Spazio anche al primo gol in nerazzurro per il giapponese Nagatomo, che ringrazia con inchino, mentre la tribuna di San Siro saluta, ma con i fischi, il ritorno sugli spalti dell’ex Balotelli. La cavalcata di Leonardo e’ da record, 33 punti in 13 partite, uno in piu’ del primato di Capello alla guida della Juve a inizio della stagione 2004-05.

Insomma la 28/a giornata della serie A dice che l’anti-Milan e’ solo l’Inter, perche’ il Napoli si fa fermare in casa dal Brescia 0-0 e scivola a 8 punti dalla vetta: ma la gara del San Paolo e’ stata caratterizzata, piu’ che dall’assenza di reti, dalle polemiche contro l’arbitro Mazzoleni animate soprattutto dal tecnico Mazzarri, espulso al 34′ del primo tempo per proteste per un rigore non concesso per un fallo su Maggio. Il Brescia comunque si e’ chiuso bene, impedendo ai partenopei di rendersi pericolosi. Chi non si ferma invece e’ l’Udinese a cui basta il gol, su rigore, del solito Di Natale (che consolida il suo primato a 22 reti nella classifica marcatori) per centrare l’11/o risultato utile di fila e salire a quota 50. I friulani di Francesco Guidolin, ormai non piu’ sorpresa del campionato, cominciano ad assaporare la zona Champions. Ma ancor piu’ di loro l’assapora la Lazio, che li sorpassa e si piazza da sola al 4/o posto, a 51 punti, battendo nel posticipo il Palermo per 2-0. Ai rosanero non basta, almeno per ora, la cura Serse Cosmi. Il nuovo tecnico non trasforma la squadra, che si mostra esitante e frastornata. Una doppietta di Sculli – i suoi primi gol in biancoceleste – affondano il Palermo, che incassa la quarta sconfitta consecutiva. Il goleador della serata poi e’ costretto a uscire, per un improvviso e misterioso attacco allergico. Perde in casa la Samp, e traballa un’altra panchina: per Di Carlo esonero in arrivo, Cagni e Papadopulo i nomi che piu’ circolano. In ogni caso, i tifosi doriani contestano tutto e tutti. Vittoria casalinga per la Fiorentina che torna a sorridere grazie al 3-0 inflitto al Catania: applausi tutti per Mutu che fa passerella al Franchi con una doppietta, completata dalla rete di Gilardino.

Non e’ mancato lo spettacolo e i gol al Dall’Ara, dove Bologna e Cagliari si sono divisi la posta con un 2-2 che garantisce un punto e serenita’ alle due squadre: emiliani in vantaggio con Di Vaio dal dischetto, poi nella ripresa rimonta dei sardi con Cossu e Ragatzu, ma ci pensa Ramirez al 94′ a riportare in parita’ il risultato. Altro pari, ma a porte inviolate, anche a Verona, con Chievo e Parma che si accontentano dello 0-0. Due flash della giornata: la papera di Antonioli, che si fa far gol in tunnel, e fortuna per il Cesena che e’ ininfluente sul risultato; ma anche il fair play di Eto’o, pronto a dire all’arbitro sullo 0-0 che no, la sua caduta in area non e’ proprio da rigore.