Serie A, Champions e salvezza: tutti le combinazioni possibili

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 19 Maggio 2019 - 22:58| Aggiornato il 30 Agosto 2019 OLTRE 6 MESI FA

Serie A, Champions e salvezza: tutti gli scenari possibili. I calciatori dell’Atalanta nella foto ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

ROMA – Nel giorno in cui la Juve ha festeggiato l’ottavo scudetto consecutivo, salutando Allegri e Barzagli, il campionato si accende per la lotta Champions e per la battaglia per non retrocedere in Serie B. La lotta per il quarto posto è aperta più che mai, Atalanta e Inter hanno 66 punti, il Milan 65 e la Roma 63. In zona retrocessione, l’Empoli ha vinto contro il Torino e ha sorpassato il Genoa che ora è a forte rischio Serie B. 

Serie A, Champions League e salvezza: tutte le combinazioni possibili. 

LOTTA PER ANDARE IN CHAMPIONS – E’ intrigo Champions. Ad una giornata dal termine del campionato ci sono quattro squadre in corsa per due posti. Tutte hanno la possibilità di qualificarsi alla coppa dalle grandi orecchie, anche la Roma che in questo momento è sesta in classifica. Naturalmente, Atalanta e Inter, che in questo momento sono in zona Champions, sono padrone del loro destino. Vincendo l’ultima partita a loro disposizione, si qualificherebbero entrambe in Champions League. Ma la situazione è talmente intricata che potrebbero arrivare addirittura tutte e quattro a 66 punti. 

L’Atalanta, terza in classifica, va in Champions League se batte il Sassuolo o se pareggia con il Sassuolo ed il Milan non batte la Spal. L’Inter, quarto in classifica, va in Champions League se batte l’Empoli, oppure se pareggia con l’Empoli e il Milan non batte la Spal. L’Inter andrebbe in Champions anche perdendo con l’Empoli se Milan e Roma non vincono le loro partite. Il Milan, quinto in classifica, va in Champions se batte la Spal e l’Inter non batte l’Empoli oppure se batte la Spal e l’Atalanta non batte il Sassuolo. La Roma, sesta in classifica, va in Champions se batte il Parma, Milan e Inter perdono, l’Atalanta non perde e recupera sei goal di differenza reti all’Inter. 

In caso di arrivo a pari punti di due o più squadre si fa fede alla classifica avulsa, cioè ai punti conquistati negli scontri diretti. In caso di parità negli scontri diretti, conta la differenza reti negli scontri diretti; con ulteriore parità, vale la differenza reti generale. Di seguito, tutte le combinazioni possibili. 

  • Se Atalanta e Milan chiudono il campionato a pari punti, in Champions League va il Milan
  • se Inter e Milan arrivano a pari punti, in Champions League va l’Inter
  • se Atalanta, Inter e Milan concludono la Serie A a pari punti, in Champions League vanno Inter e Atalanta
  • se Inter e Roma arrivano a pari punti, in Champions League va l’Inter perché ha una differenza reti migliore (Inter +23 contro Roma +17)
  • se Inter, Milan e Roma chiudono il campionato con gli stessi punti, in Champions League ci va l’Inter
  • se Atalanta, Roma e Inter arrivano a pari punti, in Champions League va l’Atalanta
  • se Atalanta, Inter, Milan e Roma arrivano a pari punti, in Champions vanno Inter e Milan.

LOTTA PER NON RETROCEDERE – Il Parma, battendo la Fiorentina, si è salvata da un punto di vista matematico. E’ tranquilla anche l’Udinese che ha 40 punti ma ha il vantaggio negli scontri diretti con le rivali. Al Bologna, basterà un punto nelle prossime due partite. Domani è di scena contro la Lazio che è una squadra non ha più nulla da chiedere a questo campionato perché è già matematicamente in Europa League.  Per salvarsi, la Fiorentina, che ha 40 punti, non deve perdere nello scontro diretto contro il Genoa.

Un pareggio andrebbe bene sia alla Fiorentina che al Genoa solamente nel caso in cui l’Empoli dovesse perdere contro l’Inter. Questo perché il Genoa è in vantaggio negli scontri diretti contro i toscani. Nella remota possibilità in cui tutte le squadre in lotta per la salvezza concludessero il campionato a 40 punti, andrebbe in Serie B il Bologna. Almeno che, la Fiorentina non perda con più di un gol di scarto. In quel caso andrebbe in B la Viola.