Serie A: lotta scudetto tra Juventus, Udinese e Lazio

Pubblicato il 16 Ottobre 2011 - 23:14 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La domenica delle occasioni perse ha la sua eccezione nella Lazio. Nel derby serale Reja sfata il tabu' Roma, e vince in rimonta dopo il gol iniziale di Osvaldo. Hernanes su rigore e Klose al 93' danno il successo ai biancocelesti, che cosi' salgono a quota 11, appena dietro la coppia di testa Juve-Udinese, intruppatta in una domenica avara di reti.

Classifica cortissima, dunque. E poco spettacolo fino alla serata di Roma. Nella giornata in cui cinque partite su nove finiscono 0-0 Juventus ed Udinese si ritrovano si' in vetta alla serie A con 12 punti, ma entrambe mancano la prima mini-fuga in campionato. Il settimo turno – in realta' il sesto, in attesa di recuperare quello cancellato dalla protesta dei giocatori – consegna una classifica mai cosi' compressa da quando la vittoria viene premiata con i tre punti. Solo otto lunghezze separano la zona scudetto da quella retrocessione (in cui spicca l'Inter). E con piu' di una grande attardata.

Attaccanti giu' di corda: sono in tutto 14 le reti di giornata, record negativo stagionale. La Juventus e' bloccata sullo 0-0 a Verona con il Chievo (e si rammarica per il palo colpito di testa da Vucinic), stesso risultato con cui si conclude Atalanta-Udinese. Le formazioni di Conte e Guidolin frenano, ma non ne approfitta il Cagliari che a sua volta non riesce a battere il Siena e resta al terzo posto con 11 punti. In Chievo-Juve Del Piero entra in campo negli ultimi 20 minuti e salva una rete a Buffon battuto.

Emozioni con il contagocce anche nell'anticipo all'ora di pranzo. Cesena e Fiorentina si dividono la posta, i romagnoli ottengono il secondo punto, ma Giampaolo sgrida Adrian Mutu, che contro la sua ex squadra si fa espellere nella ripresa per una manata in faccia a Cassani che gli si era aggrappato alla maglia. I padroni di casa giocano meglio, ma il gol non arriva, anche a causa di due traverse. Mihajlovic fischiato dai suoi tifosi, non si scompone. Prosegue l'astinenza della Fiorentina in trasferta, dove ancora non hai mai segnato. Finisce senza reti Genoa-Lecce. Il 'colpo' lo mette a segno il Bologna, andando a prendersi i 3 punti a Novara, grazie alle reti di Ramirez ed Acquafresca. Per trovare le emozione (ed i risultati inattesi) bisogna tornare agli anticipi del sabato. Prima il successo per 2-1 del Catania sull'Inter, con i nerazzurri incapaci di difendere il vantaggio siglato da Cambiasso ed i ragazzi di Montella bravi a rovesciare il risultato nella ripresa (a segno Almiron e Lodi su rigore).

Inter ferma a 4 punti. Poi il Milan che travolge il Palermo e risale la classifica con i gol dell'ex Nocerino, piu' Robinho e Cassano. Ma la sorpresa piu' grossa la confeziona il Parma al San Paolo di Napoli. Ospiti in vantaggio con Gobbi, pari del subentrante Mascara e rete della vittoria di Modesto.