Serie A: Mesto gol e il Genoa affonda l’Udinese

Pubblicato il 28 Agosto 2010 - 21:08 OLTRE 6 MESI FA

Francesco Guidolin

Una prodezza di Mesto, innescata da un inutile fallo di Pasquale, ha dato la vittoria la Genoa al termine di una partita tirata che l’Udinese non meritava di perdere. L’esordio insomma ha portato male ai friulani e al tecnico Guidolin che si era detto emozionato per questo nuovo debutto in terra friulana dopo 12 anni.

Ma la formazione di Gasperini è già apparsa un macchina ben oliata, nonostante i tanti cambi e il poco tempo a disposizione. Intanto ha una difesa con i fiocchi dove Ranocchia e Dainelli sono baluardi insormontabili. Il centrocampo ha qualità e quantità con Veloso, Criscito, Milanetto e Rafinha sempre pronti a chiudere e a rilanciare l’azione.

E in attacco – nonostante l’uscita anzitempo di Toni per un indolenzimento muscolare – ha varietà e velocità. Insomma ci sono tutte le premesse per fare di questo Genoa un protagonista indiscusso del campionato. Intanto ha cominciato bene cogliendo tre punti preziosissimi al Friuli dove, comunque, non è sempre facile vincere.

È vero, Preziosi ha speso molto, ha investito. E proprio per quello cominciare bene era importantissimo. La squadra non ha concesso nulla all’Udinese. Ha chiuso ogni varco e soprattutto sulle fasce ha avuto la meglio. I suoi difensori hanno ben imbrigliato Di Natale e Sanchez, mentre Floro Flores non è mai stato pericoloso.

Così sono arrivati i tre punti con un bel gol nato sugli sviluppi di una punizione per un inutile fallo di Pasquale. L’Udinese invece è apparsa quella timida e fragile dello scorso campionato. Se ne sono andati giocatori di peso (lunedì, si è appreso, partirà anche Inler per andare al Liverpool) e sono arrivati giocatori sulle cui qualità si deve ancora discutere.

È arrivato anche un timonere esperto, ma questo non basta. La difesa è apparsa titubante come lo scorso anno, mentre a centrocampo, al di là della corsa, non c’è granchè. In attacco, poi, come lo scorso anno, se non segna Di Natale sono dolori. Sanchez, Floro e Corradi non fanno un bomber. E allora? E allora la società deve correre ai ripari e deve acquistare giocatori di peso. Altrimenti sarà dura, come lo scorso anno. La partita si è messa subito su binari piacevoli con continui cambi di fronte, azioni in velocità, buon presidio delle fasce.

Le occasioni però sono state poche: Di Natale si è fatto parere un tiro da pochi passi, mentre Handanovici e Inler sono dovuti intervenire su Sculli. Poi, oltre ad alcuni brutti falli, non è successo granchè tra due squadra che nel primo tempo hanno puntato di più a controllarsi. Alla fine Ranocchia ha salvato in scivolata su Di Natale mentre Domizzi dalla distanza ha impegnato Eduardo. Nella ripresa la partita si fa un pò più vivace e tirata. L’Udinese sembra controllare la situazione, ma proprio quando stava vivendo il periodo migliore è arrivato il gol di Mesto che ha piegato le gambe agli uomini di Guidolin. Inutili infatti sono stati il pressing e il forcing finali.