Serie A: Juve batte Milan e aggancia Napoli, Roma di misura col Bologna

Pubblicato il 29 Ottobre 2017 - 09:11 OLTRE 6 MESI FA
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Milan – Juventus, la foto Ansa

ROMA – Negli anticipi del sabato del campionato di Serie A, la Juventus ha vinto 2-0 contro il Milan, con doppietta di Higuain, e ha agganciato il Napoli in vetta alla classifica. La Roma ha superato per 1-0 il Bologna, terzo successo di misura consecutivo, con gol decisivo di Stephan El Shaarawy.

La Juventus non ha la pancia piena ma a Milano è arrivata affamata come Higuain che – forse – con la dieta ha qualche problema ma sicuramente non con i gol.

L’argentino – con Dybala a fargli da spalla – mette a segno una straordinaria doppietta (101 gol in serie A), determina la vittoria per 2-0 dei bianconeri che agganciano il Napoli in vetta della classifica ed è il mattatore di San Siro, gremito come nelle grandi occasioni. Il Milan non spezza l’incantesimo, non segna da 360 minuti in casa, racimola solo 16 punti, per Montella tempi molto bui.

L’allenatore rossonero è in bilico: nessuno lo dice apertamente ma quella che doveva essere la partita della svolta rischia di essere invece il preludio di una imminente condanna. Fassone, nel pre-partita, elogia il carattere grintoso di Montella, smentisce presunti problemi finanziari nella società, cerca di riportare la calma in un ambiente comunque provato in uno scorcio di stagione quantomeno altalenante.

La vittoria di Verona avrebbe dovuto caricare la squadra ma cosi’ non è stato: nonostante il mercato sontuoso, manca un realizzatore, Kalinic ha sprecato ma e’ stato servito poco e male. Un rebus indecifrabile per Montella che non riesce a rendere il Milan una vera squadra: tra la delusione degli ottantamila tifosi, davanti agli occhi di Ventura e Oriali, i rossoneri escono sconfitti, non del tutto umiliati, nonostante qualche fischio, colpiscono una traversa, sprecano con Kalinic ma il verdetto del campo e’ impietoso.

Il futuro del tecnico rossonero si deciderà alla prossima puntata di scena a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Leonardo Bonucci, grande assente in campo, riceve il saluto dei suoi ex compagni, ha gli occhi lucidi e chissa’, forse, qualche rimpianto per una squadra che resta favorita alla conquista dello scudetto. E proprio a San Siro arriva la miglior prestazione difensiva dei bianconeri con la coppia Rugani-Chiellini. Bene il centrocampo, partita di sacrificio per Mandzukic.

Sbagliano tanto, invece, Romagnoli e Rodriguez, colpevoli sui due gol. Abate non brilla, Kessie e Suso sottotono. Biglia stenta e fa bene Montella a cambiarlo. I rossoneri provano ad affrontare la Juve a viso aperto, sono aggressivi nei primi minuti ma Kalinic svirgola da due passi favorendo il recupero di Asamoah.

La Juve, dopo un po’ di affanno, prende le misure e con grande cinismo al 23′ si porta in vantaggio: Pjanic lancia Dybala, verticalizzazione per Higuain che batte Donnarumma di destro. Centesimo gol in Serie A. Il Milan cerca subito la reazione ma ancora una volta Kalinic non concretizza un ottimo cross teso di Borini.

I rossoneri non si abbattono. La partita è intensa, movimentata da qualche battibecco come quello tra Lichsteiner e Borini, ma è corretta grazie all’arbitraggio di Valeri. Allo scadere, Kalinic di sinistro colpisce la traversa e Calhanoglu sulla ribattuta ci prova di testa ma è bravo Rugani a deviare in angolo senza colpire di mano come confermato anche dalla tecnologia in campo.

A inizio ripresa, Kalinic sciupa calciando addosso a Lichtsteiner. Montella decide per un doppio cambio: fuori Abate e Biglia per Locatelli e Antonelli. Ma è la Juve a fare la differenza, con Higuain al top che, al 18′, segna ancora grazie al velo geniale di Dybala.

Festeggia segnando 101 con le mani, 101 sigilli per il bomber dei record. E al Milan non resta che raccogliere i cocci dopo la quinta sconfitta in undici partite.

Roma-Bologna 1-0, decide El Shaarawy

Vincere sul Bologna era “una priorità” per Eusebio Di Francesco prima della sfida col Chelsea e la sua Roma l’ha accontentato, grazie ad una prodezza del Faraone El Shaarawy.

Ecco allora il terzo successo di fila, e il terzo per 1-0: nove punti in 7 giorni mantengono i giallorossi non brillantissimi al passo delle prime, che continuano a correre, come ha mostrato la Juve a San Siro nel primo posticipo dell’11/o turno.

Tre successi successi della Roma, altrettante sconfitte di fila per il Bologna, trovatosi dopo l’Atalanta ad affrontare in sequenza le due romane, non proprio gli avversari più abbordabili in questo periodo.

Se Dzeko sperava di avere un turno di riposo, Di Francesco ha preferito puntare ancora su di lui, rimasto l’unico oltre ad Alisson a partire sempre titolare in questa stagione. L’altro titolarissimo, Kolarov, è stato invece lasciato in panchina, sostituito da Bruno Peres.

Per il resto, i tecnico ha cambiato 8/11 della squadra che aveva faticato non poco col Crotone mercoledì: in campo si sono rivisti gli azzurri Florenzi e De Rossi, oltre a Strootman, In panchina Nainggolan, spazio in avanti a Defrel ed El Shaarawy.

Scelte obbligate per Donadoni, visto il numero degli assenti – nomi di peso come Palacio, Torosidis, Palacio e il portiere Mirante -, ma anche la scelta di rinunciare a Destro per lasciare il ruolo di prima punta a Petkovic, risultato davvero poco efficace, affiancato in avanti da Verdi e Di Francesco.

Proprio il figlio del tecnico giallorosso è stato il primo a pungere in una gara dall’avvio lento, con la prima vera occasione capitata invece sul piede di El Shaarawy al 10, su cross di Florenzi.

Un ‘annuncio’ di quella che sarebbe stata la svolta della partita, mentre la Roma aveva preso intanto le redini del gioco e sprecato almeno due palle-gol con Defrel, anche oggi non convincente, e Dzeko, sempre molto attivo ma anche altrettanto impreciso. Evitato lo svantaggio grazie ad una paratona di Alisson Masina, al 33′, su angolo di Pellegrini dalla destra, il Faraone ha colpito al volo di sinistro battendo imparabilmente Da Costa.

Gran gol dell’azzurro, che è corso a bordo campo a prendere la maglia di Karsdorp per dedicare la sia prodezza allo sfortunato compagno, operato ieri.

Il vantaggio ha rasserenato la Roma, che ha cercato il raddoppio ma senza fortuna con Fazio e ancora Dzeko nel finale del primo tempo e col Faraone a inizio ripresa, mentre il Bologna ha continuato a giocare in modo ordinato e anche propositivo, con folate sulle ali che hanno anche messo in difficoltà Fazio e compagni.

Dzeko si è visto annullare dalla Var la rete del raddoppio e poco dopo Di Francesco ha mancato l’aggancio decisivo su cross di Krafth.

La difesa romanista si è confermata la più solida del campionato (porta inviolata in sette partite su 11), sufficiente a sostenere un attacco meno prolifico di un tempo e soprattutto a tenere ad alta quota a squadra.

Il Bologna, finito il ciclo duro, tenterà di rifarsi tra una settimana col Crotone.

Milan-Juventus 0-2, gol: Gonzalo Higuain 23′ e 63′ – la diretta live – il 100° gol in Serie A di Higuain – la coreografia stile Halloween – gli highlights.
Milan (3-4-2-1): Donnarumma; Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Abate, Kessié, Biglia, Borini; Suso, Calhanoglu; Kalinic.

Juventus (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Asamoah; Pjanic, Khedira; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuaín.

Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Howedes, Pjaca, Benatia. Arbitro: Valeri di Roma. Quote Snai: 4,00; 3,50; 1,90.

Roma-Bologna 1-0, gol: Stephan El Shaarawy 32′ – la diretta live)
Roma (4-3-3): Alisson; Florenzi, Fazio, Juan Jesus, Bruno Peres; Pellegrini, De Rossi, Strootman; Defrel, Dzeko, El Shaarawy. Allenatore: Di Francesco.

Bologna (4-3-3): Da Costa; Krafth, Helander, Gonzalez, Masina; Poli, Pulgar, Nagy; Verdi, Petkovic, Di Francesco. Allenatore: Donadoni.