Serie A, Napoli-Parma: pronostico di Gautieri

Pubblicato il 10 Aprile 2010 - 11:53 OLTRE 6 MESI FA

Carmine Gautieri

Gautieri (all. Olbia – ex Napoli): “Azzurri molto determinati. Mazzarri riesce a tirare fuori il massimo”

Alla vigilia di Napoli-Parma l’attesa tra i tifosi è tanta perchè c’è la consapevolezza che quella di domani sarà una gara difficile da giocare ed il Napoli, per centrare l’obiettivo champions, deve obbligatoriamente vincere per continuare a sperare nel quarto posto. La squadra di mister Mazzarri, quindi, dovrà superare l’ostacolo Parma dimostrando di essere squadra matura e pronta al rush finale.
Per l’occasione, Napolisoccer.NET ha intervistato, in esclusiva, Carmine Gautieri, napoletano di nascita ed allenatore di professione (attualmente allena l’Olbia Calcio) nonchè ex calciatore con una breve parentesi tra le fila azzurre nel 2005.
Di seguito l’intervista completa rilasciata da Gautieri che, ai microfoni di Napolisoccer.NET, ha analizzato le difficoltà della prossima gara ed ha espresso le sue considerazioni sulla stagione azzurra.

Mister Gautieri domani c’è Napoli-Parma: sarà una gara determinante?
E’ una gara determinante perchè il Napoli, per centrare la qualificazione champions, deve vincere tutte le partite casalinghe. Sono fiducioso perchè gli azzurri sono molto determinati e sono sicuro che l’apporto del pubblico di Napoli sarà determinante. I partenopei, a mio parere, sono favoriti perchè affrontano una squadra che ormai ha poco da chiedere a questo campionato avendo raggiunto già l’obiettivo della salvezza, però bisogna mantenere alta la concentrazione perchè il Parma, seppur tranquillo, non regalerà nulla. Quando si scende in campo nessuno vuole perdere al di là delle motivazioni che animano i calciatori. Gli emiliani sono una buona formazione, hanno fatto un buon campionato ed hanno raggiunto l’obiettivo prefissato ad inizio stagione, inoltre hanno in rosa tanti bravi giocatori. Dal canto suo il Napoli non può sbagliare perchè rallentare significherebbe allontanarsi dalla zona champions“.

Il Napoli è in buona forma e traspare la voglia dei calciatori di dare il massimo: cosa serve per centrare l’obiettivo?
In generale per centrare grossi traguardi c’è bisogno di impegno e lavoro. A quanto ho avuto modo di vedere, da esterno, nel Napoli non mancano nessuno dei due. La società è partita dal nulla ed il progetto iniziale ha dato i suoi frutti, non dimentichiamo che l’attuale Napoli è frutto anche delle intuizioni di Marino che nel tempo è riuscito ad acquistare alcuni tra i migliori giovani presenti sul mercato. Giocatori come Lavezzi, Hamsik oppure Cigarini sono di assoluto livello e poi gli acquisti di gente come Quagliarella e Maggio hanno rafforzato la rosa. A mio parere il Napoli ha veramente la possibilità di arrivare al quarto posto anche perchè c’è un allenatore molto preparato e preciso. Mazzarri, da quando è arrivato, ha dato una sterzata incredibile all’ambiente e pur gestendo gli stessi giocatori è riuscito a trovare l’assetto giusto valorizzando al massimo le potenzialità dei giocatori. Il Napoli con lui ha fatto un campionato splendido e merita l’attuale posizione in classifica“.

Mancano sei partite alla fine: come bisogna affrontarle?
Come ho detto bisogna lavorare sodo e centrare le vittorie. In tal senso, ma è una mia opinine, il Napoli dovrebbe osare qualcosa in più, soprattutto nelle partite casalinghe. Attualmente Mazzarri, proponendo il modulo 3-4-2-1 con Lavezzi prima punta e Quagliarella ed Hamsik in appoggio, sta ottenendo buoni risultati ma all’occorrenza potrebbe tranquillamente optare per un modulo più offensivo con le 3 punte, Denis, Quagliarella e Lavezzi arretrando Hamsik sulla linea mediana. Ciò garantirebbe olte che una maggiore spinta anche un maggior peso offensivo viste le caratteristiche di Denis. Inoltre voglio ricordare che nel Napoli c’è Cigarini che è uno dei migliori interpreti nel suo ruolo. Diciamo che con l’attuale modulo il Napoli non può dirsi una squadra difensiva, perchè le caratteristiche di Hamsik, Lavezzi e Quagliarella sono già molto offensive però, in caso di bisogno il Napoli potebbe adottare altri moduli avendo in rosa giocatori abbastanza duttili ed impiegabili in più moduli tattici. Di certo Mazzarri, che è uno in gamba, ha le idee chiare e riesce ad ottenere il massimo dai suoi uomini“.

L’ordine in classifica è Palermo, Sampdoria e Napoli: qual è la favorita per il quarto posto?
Dico innanzitutto che sarà una grande lotta fino all’ultima giornata tra queste tre squadre ma aggiungo anche la Juventus, i bianconeri non li vedo già tagliati fuori dalla rincorsa alla champions perchè hanno la capacità di riprendersi e l’esperienza per superare questi momenti. Tra Palermo e Sampdoria dico Palermo altro non fosse per le avversarie che incontrerà in queste prossime sei partite. E poi i siciliani giocano un bel calcio. La Sampdoria, invece, è quella su cui punterei meno. Non è un discorso tecnico o di valori di squadra, anche loro hanno ottimi elementi e giocatori in grado di fare la differenza, ma piuttosto di difficoltà del calendario. Tra tutte è quella che ha più partite difficili senza dimenticare che dovrà incontrare sia il Palermo che il Napoli e già domenica sarà impegnata in una gara difficilissima nel derby con il Genoa. Già perdere questa gara potrebbe incidere molto sul morale e sulla classifica dei blucerchiati. L’ho detto e lo ripeto, fino alla fine sarà lotta dura tra le varie pretendenti“.

Mister il suo Olbia sembra in ripresa: conferma?
Direi di si, abbiamo avuto grosse difficoltà sia economiche che tecniche e la nostra rosa è ristretta. Però i giocatori rimasti sono degli ottimi professionisti e si impegnano molto. La società ha attraversato un brutto momento ma ora le cose vanno meglio, il presidente – pur nelle difficoltà – sta mantenendo le sue promesse, non dimentichiamo che in questi anni ha speso tanto per portare avanti la squadra. Sono fiducioso ed i miei giocatori si impegnano tanto indipendentemente dalle difficoltà“.

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