Serie A, Palermo-Livorno 1-0: decide Miccoli

Un gol di Miccoli nella ripresa regala al Palermo il controsorpasso sulla Juventus al quarto posto in classifica.

Lo aveva detto, Delio Rossi, nei giorni scorsi, che la sfida contro il Livorno sarebbe stata difficilissima, complicata, e che avrebbe costretto la sua squadra a soffrire fino all’ultimo secondo di gioco.

Anche questa volta, l’allenatore del Palermo ha avuto ragione. Nemmeno il tifoso più pessimista, però, sarebbe stato in grado di prevedere un successo così faticoso come quello di oggi al Barbera.

La prevedibile linea Maginot dei toscani, sempre più in zona-retrocessione, ha retto fino a 9′ dalla fine agli assalti dei giocatori del Palermo che ci hanno provato in ogni modo e da ogni posizione a segnare.

Alla fine c’è voluta una magia di Fabrizio Miccoli, già decisivo in tante altre occasioni, per mandare al tappeto un Livorno sceso in campo ad immagine e somiglianza del proprio allenatore Serse Cosmi: arcigno, spietato, essenziale, concentrato, grintoso e determinato.

Il gol: azione tambureggiante avviata dalla coppia Balzaretti-Bertolo sulla sinistra, con l’argentino che tenta di sfondare e riesce a far pervenire il pallone a Miccoli.

L’attaccante rosanero, all’altezza dei 15 metri, controlla e batte Rubinho con un fendente rasoterra di destro che si insacca alla sinistra del portiere del Livorno.

Questo il tabellino.

PALERMO (4-3-1-2): Sirigu 6, Bovo 6, Kjaer 6.5, Goian 6, Balzaretti 6.5, Simplicio 5 (23′ st Bertolo 6.5), Liverani 6, Nocerino 6.5, Pastore 6, Miccoli 7 (41′ st Budan sv), Cavani 5.5 (35′ Hernandez sv) (28 Benussi, 4 Gio. Tedesco, 88 Blasi, 89 Celustka). All. D. Rossi 6.

LIVORNO (3-5-1-1): Rubinho 8, Perticone 5.5, Knezevic 6.5, A. Esposito 5.5 (1′ st Bergvold 5.5), Raimondi 5, A. Filippini 6.5, Mozart 6.5, Pulzetti 6 (19′ st Marchini 5), Pieri 5, Di Gennaro 6 (26′ st Danilevicius 6), C. Lucarelli 5. (92 Bardi, 6 Galante, 10 Tavano, 87 Vitale). All. Cosmi 6.5

Arbitro: Russo di Nola 6

Reti: nel st 36′ Miccoli.

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