Serie A: Roma cade, Inter si riprende il primato

Pubblicato il 26 Aprile 2010 - 09:37 OLTRE 6 MESI FA

Inter in testa

La Samp ferma la corsa della Roma con una doppietta di Pazzini, l’Inter sorride e riconquista la vetta dalla classifica a tre giornate dalla fine. La sconfitta interna dei giallorossi, dopo 24 risultati utili consecutivi, segna forse il passo decisivo dello sprint scudetto, come indicano anche la delusione stampata sul volto dei romanisti all’Olimpico e le lacrime di Mexes, e lanciano i nerazzurri verso il ritorno di Champions con il Barcellona con il morale a mille. E dire che la squadra di Ranieri era anche andata in vantaggio con Totti, e aveva avuto altre occasioni per il raddoppio.

Poi, in apertura di ripresa, l’invenzione di Cassano per la testa di Pazzini, che ha poi chiuso la partita quando una Roma con quattro punte provava a ribaltare la serata. Ora la squadra giallorossa è attesa dalla trasferta di Parma, sabato, l’Inter domenica sera sarà all’Olimpico contro la Lazio.

La Samp intanto, che con la vittoria di questa sera è tornata al quarto posto ha conquistato la matematica certezza di un posto in Europa, Champions o Europa League che sia. Altri verdetti dalla 35/a. Il Livorno strapazza il Catania ma i tre punti non bastano ad evitare la retrocessione per la formazione toscana che a tre giornate dal termine è aritmeticamente in B. Sprint in chiave Champions League per la Juventus che contro il Bari ritrova la vittoria, scavalca il Napoli (fermato in casa sullo 0-0 dal Cagliari) e si ripropone per l’Europa che conta. Sicuro di giocare la prossima stagione in Europa, Champions o Europa league che sia, è anche il Palermo. Perde significativamente contatto con la zona Champions il Napoli, che contro il Cagliari non va oltre lo 0-0 in una gara che ha visto protagonista il numero 1 sardo Marchetti. Fuori dalla zona Europa il Genoa (sconfitto in casa dalla Lazio che conquista tre punti pesanti in chiave salvezza) e la Fiorentina, mandata al tappeto in casa dal Chievo con i veronesi che raggiungono la matematica salvezza.

Per i viola un finale di stagione da dimenticare, con la formazione di Prandelli contestata e fischiata. Importante passo avanti nella lotta per non retrocedere dell’Udinese che superando il Siena 4-1 tira un bel sospiro di sollievo: i friulani, trascinati da Pepe (una doppietta), Sanchez e dal solito Di Natale (capocannoniere con 25 gol) inguaiano quasi irrimediabilmente la formazione di Malesani. Passo avanti anche del Bologna che si aggiudica il derby con il Parma (2-1) in rimonta grazie ad una doppietta di Di Vaio che rimedia al vantaggio emiliano di Biabiany. Tre punti importanti per la formazione felsinea che si portano a quota 39, con cinque punti di vantaggio sull’Atalanta, attualmente terz’ultima.