Serie A, Udinese-Napoli: probabili formazioni live

Pubblicato il 7 Febbraio 2010 - 11:41 OLTRE 6 MESI FA

Udinese-Napoli non è un derby, non è nemmeno una classica. Eppure, le tensioni non mancano a una sfida che si preannuncia ricca di polemiche. La causa è tutta in un botta e risposta a distanza tra il tecnico partenopeo Walter Mazzarri e il patron bianconero Giampaolo Pozzo.

A scatenare le ire del numero uno friulano sono state un paio di dichiarazioni da parte dell’entourage azzurro. Si parla di torti arbitrali, punti che mancano e classifiche virtuali. Nulla di nuovo, specie quando il campionato entra nel vivo.

Ma la cosa non è andata giù a Pozzo che, alla vigilia, ha voluto mettere in guardia tutti, come riporta Tuttonapoli.net: “Sento sempre più insistentemente parlare di gravi errori arbitrali, se non di complotti o cose del genere.

Anche la Fiorentina tempo fa se l’era presa con la classe arbitrale, anche se ora non si lamenta più. In questa settimana, poi, ogni giorno il clan partenopeo si lamenta per come certi arbitri avrebbero diretto le gare in cui era impegnato il Napoli.

Ma come? Da 15 giornate la squadra campana è in serie positiva e non credo che il Napoli abbia bisogno di essere aiutato dal direttore di gara”.

Immediato il conseguente affondo. “In base alla classifica depurata dagli errori arbitrali fatta da Virtual Class – ha aggiunto il patron bianconero – noi dovremmo avere ben nove punti in più in classifica.

Eppure ce ne stiamo zitti, senza piangere, senza accusare, senza parlare di complotti, senza fare polemiche che non servono a nulla. L’arbitro va tutelato, non condizionato.

L’andazzo di questi tempi è pericoloso e a me non può certo far piacere. Mazzarri si sta lamentando, ma spero che non condizioni l’arbitro”.

Messaggio chiaro e immediatamente recapitato allo stesso tecnico azzurro. Che replica seccato: “Io ho elogiato Collina e i vertici dell’Aia, ho solo raccontato una mia filosofia costruttivamente, per agevolare il compito degli arbitri.

Personalmente è più di un anno che non commento episodi da moviola, proprio per essere collaborativo con la classe arbitrale.

Mazzarri non ha mai pianto in vita sua. Così come non ha mai pensato a complotti altrimenti non sarebbe neppure in questo mondo. Io spero sempre che prevalga la squadra che ha prodotto il miglior calcio.

Punto e basta. Questo è il mio spirito e chiudo qui l’argomento e non voglio più tornarci sopra”.

Almeno sino a quando non tornerà a parlare di punti che mancano in classifica.

Come dopo il match con il Genoa, quando aveva sbandierato ai quattro venti le seguenti dichiarazioni: “Mi garberebbe che ci fosse una maggiore attenzione nei confronti della mia squadra, così possiamo giocarcela fino al termine della stagione.

Se analizziamo certi errori, certe sviste, ci mancano sei punti. Avremmo potuto sognare qualcosa di più straordinario rispetto a quello che stiamo facendo”.

Non sarà commentare gli episodi da moviola. Ma, di sicuro, è una lamentela bella e buona…

Formazioni partita:

UDINESE (4-3-3): Handanovic- Isla, Pasquale, Coda, Lukovic- D’Agostino, Asamoah, Inler- Di Natale, Pepe, Floro Flores

NAPOLI (3-5-2): De Sanctis- Campagnaro, Cannavaro, Grava- Gargano, Cigarini, Dossena, Hamsik, Maggio- Quagliarella, Denis

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