Serie B, Brescia-Cittadella 0-1: Rondinelle in finale

Pubblicato il 6 Giugno 2010 - 20:25 OLTRE 6 MESI FA

Il Cittadella vince 1-0, ma in finale va il Brescia – che aveva vinto con lo stesso risultato la gara di andata – grazie al miglior piazzamento in classifica. Partita dominata dalla squadra di Foscarini, che sfiora l’impresa colpendo anche due pali, sblocca il risultato troppo tardi, quasi allo scadere. Un cambio per parte nelle formazioni iniziali rispetto a quelle annunciate alla vigilia: Iachini lascia Caracciolo (diffidato) in panchina e fa giocare Kozak, Foscarini invece opta per un 4-4-2 più equilibrato, con Magallanes in mezzo al campo, fuori Bellazzini. Il Cittadella deve recuperare la sconfitta dell’andata, e parte a testa bassa: gran pressing sui portatori di palla, e Brescia costretto nella propria metà campo. Gli sforzi della squadra di Foscarini potrebbero essere premiati al 31’, ma il colpo di testa di Iunco, su angolo di Dalla Bona, finisce sul palo, sulla ribattuta ci prova Ardemagni, rimpallato, poi lo stesso Iunco non inquadra lo specchio della porta. Ancora Cittadella un minuto più tardi, Ardemagni pesca in area Manucci, stoppato al momento della conclusione a botta sicura. Il Brescia è scosso dallo scampato pericolo, e Possanzini al 38’ impegna Pierobon alla respinta a terra. In avvio di ripresa non cambia il tema tattico della partita, e Foscarini inserisce Bellazzini per Carteri per imprimere ancora più spinta offensiva. L’esterno si presenta subito con un violento sinistro dalla distanza, respinto coi pugni da Arcari. La fortuna bacia ancora il Brescia al 10’, quando Iunco in diagonale colpisce il palo esterno con il portiere immobile. Il Cittadella è sempre più sbilanciato in attacco, e la botta di Manucci al 32’ è deviata in angolo dal portiere. Bravo anche Pierobon un minuto dopo, sul tocco sottomisura di Rispoli. Il Cittadella passa in vantaggio al 45’ con la precisa girata di Curiale che indovina l’angolino. Ma non basterà. (Simone Prai)