Serie B: Brescia in Serie A, Lecce spreca match point, Verona esonera Grosso

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Maggio 2019 - 20:04| Aggiornato il 30 Luglio 2019 OLTRE 6 MESI FA

BRESCIA – Il Brescia torna in Serie A. Il gol di Dessena regala alla squadra di Corini l’aritmetico ritorno in Serie A, otto anni dopo l’ultima volta. È il primo verdetto di questa stagione di B. Bel primo tempo della capolista con tre grandi occasioni prima della rete decisiva. Controllo del match nella ripresa. L’Ascoli sembra invece dare l’addio definitivo alla corsa playoff. Il Lecce ha sprecato il match point per salire in Serie A. Alla squadra di Liverani bastava vincere per tornare in A ma contro il Padova (con un piede e mezzo già in C) va sotto dopo soli 3’, perdendo alla fine per 2-1. Il Benevento cade a Crotone, in coda sussulto del Foggia che regola 3-1 la Salernitana.

Serie B, Lecce fallisce match point promozione in Serie A. Verona caccia Grosso. 

Il Palermo non va oltre il 2-2 in cas acon lo Spezia e il Lecce spreca il primo match point per la promozione in A perdendo 2-1 in casa del Padova. Colpo del Livorno al Bentegodi, un 3-2 che inguaia il Verona. E il senso della giornata di serie B.
A Carpi, la Cremonese vince 2-1, e’ pari 1-1 tra Cosenza e Venezia. Il Crotone batte 1-0 il Benevento, che sperava nella promozione diretta, grazie e allunga in zona salvezza. A Foggia pesante sconfitta per la Salernitana, un 3-1 che avvicina i campani alla zona play out anche in forza della piccola impresa Livorno a Verona.

Quanto alla zona promozione, nell’anticipo della giornata il Palermo aveva pareggiato con lo Spezia: vantaggio degli ospiti con Maggiore, la squadra allenata da Delio Rossi reagisce prima con Jajalo, poi con Moreo e passa avanti. Il 2-2 definitivo lo sigla ancora Maggiore, in finire di primo tempo.

L’Hellas Verona ha esonerato l’allenatore Fabio Grosso.

“Oggi è stata una partita molto deludente. Il nostro obiettivo è quello di andare in Serie A e per questo ho deciso a malincuore di sollevare Fabio Grosso dall’incarico”. Lo annuncia in una nota il presidente dell’Hellas Verona, Maurizio Setti, al termine della sconfitta con il Livorno.

“Mi auguro che questa decisione metta i calciatori di fronte alle proprie responsabilità – prosegue Setti – perché questa è una sconfitta di tutti. Quella di oggi è stata una partita non interpretata con orgoglio, e credo che sia giusto che sia io a comunicare direttamente questa decisione. Mi ha dato fastidio non vedere espresso il potenziale della squadra, e non poter gioire di quello che potrebbe dare mi ha fatto riflettere.
Questa era l’unica scelta da fare per provare a giocarci le nostre carte fino in fondo, le chance le abbiamo ancora”, conclude.
Fonti: Ansa e Sky Sport.