Serie B: pareggia il Sassuolo, vincono Livorno e Novara

Pubblicato il 13 Aprile 2013 - 21:21| Aggiornato il 13 Gennaio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – I risultati della 36/a giornata del campionato di Serie B: Ascoli-Modena 2-3, Bari-Lanciano 4-3, Cittadella-Padova 3-3, Crotone-Pro Vercelli 2-1, Juve Stabia-Spezia 2-1, Novara-Vicenza 3-1, Sassuolo-Brescia 1-1, Ternana-Reggina 1-0, Varese-Livorno 1-3.

La classifica di Serie B dopo gli incontri odierni validi per la 36/a giornata. Sassuolo 74 punti, Livorno 70, Verona 68, Empoli 60, Novara 56 (-3), Varese 52 (-1), Brescia 50, Juve Stabia 48, Modena 47 (-2), Crotone 46 (-2), Ternana 46, Cesena 45, Padova 44, Cittadella 43, Bari 43 (-7), Lanciano 42, Spezia 42, Reggina 41 (-2), Ascoli 40 (-1), Vicenza 32, Pro Vercelli 28, Grosseto 23 (-6).

Il Sassuolo non sa più vincere. La capolista viene fermata al ‘Braglia’ sul pareggio (1-1) dal Brescia, salvandosi a cinque minuti dal termine nonostante un tempo giocato in superiorità numerica. La formazione di Di Francesco resta in testa alla classifica ma vede avvicinarsi ulteriormente il Livorno, ora a -4 dopo il successo sul campo del Varese.

Sono i lombardi a sbloccare la partita nel primo tempo. Manca un minuto all’intervallo quando il destro vincente di Corvia sblocca il risultato sugli sviluppi di un contropiede, concretizzando il dominio degli ospiti nei primi 45′. La ripresa però si apre con una tegola per le ‘Rondinelle’, che restano in dieci per l’espulsione di De Maio.

Nonostante l’inferiorità numerica il Brescia regge agli attacchi dei padroni di casa. Ma la resistenza dura fino al 40′, quando Longhi trova il sinistro vincente sul traversone di Troianello. Inutile poi l’assedio degli emiliani nei minuti finali. Tra i rimpianti, il Brescia incassa un punto utile a restare nella scia playoff.

Ardemagni inguaia l’Ascoli. Il Modena espugna il Del Duca 3-2 al termine di una gara vibrante e ricca di emozioni e si tira fuori dalla zona calda della classifica. I bianconeri invece rimangono quart’ultimi e sono attesi nel prossimo turno da una sfida chiave con il Vicenza. Sono gli ospiti a portarsi in vantaggio al 17′ grazie alla magistrale punizione di Dalla Bona che si infila sotto la traversa e non lascia scampo a Maurantonio. La squadra di Novellino sfiora più volte il raddoppio ma, alla prima occasione l’Ascoli, privo dello squalificato Zaza, impatta con Soncin, bravo a capitalizzare di testa il cross dalla destra di Scalise. Nella ripresa ancora Soncin, con un tap in da due passi, illude i locali al 13′, ma il Modena pareggia subito con l’ottimo Ardemagni, che con un destro al volo riporta la gara in parità. Al 27′ è sempre il capocannoniere della Serie B Ardemagni, con uno splendido diagonale, a trafiggere Maurantonio e a regalare tre punti fondamentali ai canarini.

La Ternana piega di misura (1-0) la Reggina e si allontana ulteriormente dalla zona playout. Al ‘Liberati’ decide il sinistro vincente al 21′ di Litteri, all’ottavo gol stagionale. Nella ripresa, dopo sette minuti, la squadra di Pillon resta in dieci per l’espulsione di Di Michele. L’attaccante viene punito per una testata a Miglietta, a palla lontana. La Ternana prova a sfruttare la superiorità numerica agendo in contropiede, ma il risultato non cambia più. Per la squadra umbra un bel passo in avanti, per i calabresi brutta battuta d’arresto.

Una vittoria nel segno di Piermario Morosini. Ad un anno della scomparsa dello sfortunato giocatore amaranto, scomparso il 14 aprile 2012 per un malore nel corso del match tra Pescara e gli amaranto, il Livorno batte in trasferta un combattivo Varese 3-1 ed avvicina a -4 il Sassuolo fermato in casa dal Brescia. Grande protagonista del match del ‘Menti’ è Belinghieri. Il centrocampista del Livorno sblocca il match al 12′ su assist di Dionisi. Al 31′ sigla il raddoppio, di tacco, ancora su suggerimento di Dionisi: 2-0 e undicesimo gol stagionale per il numero 7 amaranto. Il Varese comunque è in partita e si rende pericoloso con Neto Pereira, che colpisce un palo in chiusura di tempo. Nella ripresa i lombardi dimezzano lo svantaggio dopo tre minuti con Ebagua, bravo a deviare in rete un tiro di Zecchin. Il gol galvanizza la squadra di Castori che si porta in avanti, anche con l’aiuto dei difensori. Nel finale però arriva la doccia gelata per il Varese: Bastianoni stende in area Dionisi, rigore per il Livorno e rosso per il portiere di casa. Dal dischetto, al sesto minuto di recupero, trasforma Dionisi, che spiazza Ebagua, costretto ad andare in porta: 1-3 e partita chiusa.

Pazzesca rimonta del Bari di Torrente che, sotto di tre reti in avvio ripresa contro la Virtus Lanciano, trova la forza di reagire e trionfa 4-3, conquistando tre punti fondamentali per la corsa salvezza. Alla squadra di Gautieri non resta che mangiarsi le mani per una partita che era in pieno controllo e che è sfuggita per meno di 10 minuti di blackout, dal 18′ al 24′ della ripresa, durante i quali i pugliesi sono andati a segno per ben tre volte. Pronti via e gli ospiti si portano in vantaggio al 1′ di gioco con Amenta, bravo a saltare più in alto di tutti sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 18′ Ghezzal colpisce il palo interno, ma al 37′ gli abruzzesi raddoppiano con Falcinelli, che sfrutta la pennellata di Piccolo dalla destra per trafiggere Lamanna. Proprio Piccolo in avvio di secondo tempo sigla il 3 a 0 che sembra chiudere i giochi, al termine di un’azione personale in velocità. Al 4′ la squadra di Torrente accorcia con una fucilata di destro di Sciaudone che si insacca alle spalle di Leali. Al 18′ capitan Caputo riapre la gara convertendo in rete un pallone dalla destra di Defendi, quattro minuti dopo il pareggio barese diventa realtà grazie alla botta da fuori area di Defendi dopo una corta respinta su calcio d’angolo. La furia agonistica del Bari non si placa e al 24′ il neoentrato Tallo ribalta le sorti della partita con un destro imparabile per Leali. Nel finale la Virtus Lanciano non riesce a reagire, a al 42′ rimane anche in dieci per l’espulsione di Aquilanti.

Prosegue la marcia playoff del Novara. I piemontesi battono al ‘Piola’ il Vicenza 3-1 conquistando la sesta vittoria nelle ultime sette partite nonché il 12° risultato utile consecutivo. Sono i biancorossi a sbloccare la partita al 41′ con Gentili, abile ad insaccare su azione d’angolo. Nella ripresa, all’11’, il pareggio del Novara con Lazzari, bravo a battere Bremec con un sinistro da posizione defilata. Assist di Pesce. Nella ripresa, all’11’, i piemontesi trovano il raddoppio con Buzzegoli, che trasforma il rigore concesso per il fallo di mani di Rigoni. Al 25′ il tris firmato da Gonzalez con un sinistro indirizzato sul secondo palo. La sconfitta inguaia il Vicenza, fermo a quota 32 al terz’ultimo posto.

Finisce in parità il derby padovano tra Cittadella e Padova, al termine di una gara piacevole ma che di fatto non consente a nessuna delle due squadre di allontanarsi dalla zona salvezza. Al 17′ l’ex Di Nardo porta in vantaggio i padroni di casa grazie a un colpo di testa sul cross di Ciancio; il Padova risponde subito e al 23′ impatta con Cutulo, il cui sinistro sporco su assist di Bonazzoli risulta imprendibile per Cordaz. Dieci minuti dopo il Cittadella torna nuovamente in vantaggio grazie alla sfortunata autorete di Gallozzi, su cui carambola la palla dopo una mancata deviazione di Bonazzoli, anche se forse la sfera viene sfiorata da Di Nardo che era in traiettoria. Il Padova non ci sta e al 1′ della ripresa Bonazzoli si avventa come un falco sul cross di Ze Eduardo: Cordaz viene battuto per la seconda volta. Passano pochi minuti e il Cittadella al 4′ si porta per la terza volta in vantaggio con Schiavon, abile a finalizzare dentro l’area un’azione cominciata da Di Nardo. Il Padova ha ancora energie a sufficienza per reagire e al 15′ Ze Eduardo sugli sviluppi di un corner sbuca sul secondo palo segnando da due passi il 3-3 finale.

La Juve Stabia batte lo Spezia e compie un passo importante, probabilmente fondamentale, verso il traguardo salvezza. Le ‘Vespe’ di Braglia si impongono 3-1 e inguaiano i liguri, che rischiano di essere risucchiati nuovamente nella lotta playout. I padroni di casa si portano in vantaggio al 2′ beneficiando di un’autorete di Romagnoli sugli sviluppi di un corner. E’ Zito a raddoppiare all’11’, e a firmare di sinistro il suo terzo gol stagionale. Nella ripresa lo Spezia accorcia le distanze con Okaka, abile a battere in girata Seculin da due passi. Tutto inutile: la squadra di Cagni resta a bocca asciutta.

Il Crotone compie un altro passo decisivo verso la salvezza, mentre per la Pro Vercelli la situazione si fa sempre più complessa dopo la sconfitta di oggi allo Scida. I ragazzi di Braghin, sempre penultimi e a -12 dai playout, vedono ormai manifestarsi sempre più l’ombra della Lega Pro. La squadra di Drago si porta in vantaggio al 28′ con De Giorgio, che si presenta puntuale sul cross dalla destra di Del Prete e di piatto batte Valentini. Dopo una prima frazione troppo rinunciataria gli ospiti scendono in campo con ben altro piglio nella ripresa e al 10′ Eusepi di testa sigla il pari dopo la traversa colpita da Scavone. Al 20′ tuttavia Maiello su assist di Ciano trafigge Valentini. La Pro Vercelli ci prova fino alla fine ma alla fine esce battuta.