Simiso Buthelezi, il VIDEO del pugile che il nulla: morto per danni celebrali VIDEO

Simiso Buthelezi è morto: il pugile sudafricano aveva danni al cervello. Durante l'ulitimo match aveva cominciato a combattere contro un avversario immaginario.

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Giugno 2022 - 08:34 OLTRE 6 MESI FA
pugile sudafricano

Simiso Buthelezi è morto, il pugile sudafricano aveva danni al cervello: durante l’ulitima match combatteva contro un avversario immaginario

Simiso Buthelezi non ce l’ha fatta. Il pugile sudafricano è morto a soli 24 anni. Il pugile, lo scorso fine settimana ha combattuto contro il connazionale sudafricano Siphesihle Mntungwa. Sul ring, ad un certo punto, completamente disorientato si era messo a lanciare pugni contro un uomo immaginario. E le immagini avevano fatto il giro del mondo. 

Era accaduto nel match valido per la World Boxing Federation All Africa Lightweight a Durban. 

Simiso Buthelezi, il pugile 24enne muore a soli 24 anni

Il decesso è arrivato nel giro di pochi giorni subito dopo quell’incontro che era stato interrotto. Il  pugile aveva infatti mostrato di essere in condizioni neurologiche pesantemente compromesse. Ad un certo punto, durante l’incontro, si era girato verso un altro angolo del ring e, ignorando completamente il suo avversario reale, si era messo a dare pugno a vuoto contro un avversario immaginario.

Era stato condotto d’urgenza in ospedale dopo essere stato portato via in barella ed era entrato immediatamente in coma. Fino al decesso avvenuto in queste ore.

 Il pugile combatte contro l’avversario immaginario 

L’intervento dell’arbitro era stato tempestivo ed aveva immediatamente annullato il match consentendo le cure a Buthelezi che nel frattempo era crollato tra le braccia dello stesso direttore di gara.

L’emorragia cerebrale ha colto il pugile. Di quanto accaduto si era parlato molto nei giorni scorsi. Si è infatti trattato di immagini impressionanti mai viste nella storia del pugilato.

Buthelezi, nel corso della decima ripresa di un incontro che stava vincendo, dopo che il suo avversario era finito fuori ring, aveva improvvisamente perso l’orientamento ed aveva cominciato a voler colpire un avversario immaginario.  In ospedale era stato posto in coma . La federazione sudafricana di boxe ha aperto una inchiesta sull’accaduto, soprattutto per capire in che maniera il pugile abbia subito un trauma del genere.

La sua carriera era all’inizio. Aveva vinto tutti e 4 gli incontri disputati e non aveva subìto colpi particolarmente duri neanche in quello che purtroppo sarebbe stato l’epilogo della sua vita. La federazione sudafricana ha commissionato un’ indagine.