Sky, multa di 7 milioni da Antitrust. Gasparri: “È l’avidità delle squadre, colpire duro”

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Febbraio 2019 - 20:23| Aggiornato il 3 Settembre 2019 OLTRE 6 MESI FA

Sky, multa di 7 milioni da Antitrust. Gasparri (nella foto): “È l’avidità delle squadre, colpire duro”

Sky è stata multata dall’Antitrust per 7 milioni di euro. Due sono state le violazioni al Codice del Consumo accertate dalla Autorità che regola il mercato in Italia.

Positivo il commento del sen. Maurizio Gasparri e delle associazioni dei consumatori che avevano presentato denuncia. Ha detto Gasparri:

“Bene ha fatto l’Antitrust a comminare una multa di sette milioni a Sky per il pacchetto calcio. Il pubblico degli appassionati è stato certamente tratto in inganno. Abbonandosi a Sky non si ha diritto a vedere l’intero campionato ma soltanto una parte di esso. Eppure i prezzi non sono cambiati. E la voracità delle società calcistiche ha portato a questa offerta spezzettata tra Sky e Dazn che comporta maggiori spese per gli appassionati di calcio.

“È una politica miope, predatoria, egoistica da parte del sistema televisivo e da parte delle società calcistiche. È un’autentica vergogna ai danni degli appassionati di calcio che poi sono la gran parte degli italiani, non tutti dotati di mezzi economici per fare più abbonamenti a beneficio di questi arroganti protagonisti del sistema mediatico.

“Ma ci vuole ben altro che una multa di sette milioni. Occorre una ribellione del pubblico e una sanzione durissima da parte delle autorità competenti. Chiederemo decisioni ancora più drastiche. L’aggressione economica a chi segue il calcio è un’autentica vergogna. E chi l’ha attutata, siano esse televisioni che società, ne pagheranno un duro prezzo. Come è giusto che sia”.

L’Autorità Antitrust, informa una nota riferita dalla agenzia di stampa Ansa, ha rilevato che “Sky non ha fornito informazioni chiare e immediate sul contenuto del pacchetto Calcio per la stagione 2018/19, lasciando intendere ai potenziali nuovi clienti che tale pacchetto fosse comprensivo di tutte le partite del campionato di serie A come nel triennio precedente. 

Il consumatore appassionato di calcio, spiega l’Antitrust, “in assenza di informazioni che veicolassero immediatamente e con la dovuta rilevanza i contenuti dell’offerta e in particolare le limitazioni sul numero di partite disponibili (7 su 10 per ciascuna giornata di campionato), sarebbe potuto facilmente incorrere nell’errore di ritenere compreso nel pacchetto Sky Calcio l’intero campionato di calcio di serie A, assumendo così una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso, ossia l’attivazione dell’abbonamento a tale servizio per la stagione calcistica 2018/19”.

L’Autorità ha inoltre accertato che Sky ha attuato una pratica aggressiva in quanto ha esercitato “un indebito condizionamento nei confronti dei clienti abbonati al pacchetto Sky Calcio, i quali, a fronte di una rilevante ridefinizione dei suoi contenuti (riduzione del 30% delle partite di serie A e cancellazione dell’intero torneo di serie B) non sono stati posti nella condizione di poter assumere liberamente una decisione in merito al mantenimento o meno del pacchetto. Gli abbonati a tale servizio sono stati costretti a scegliere tra due possibilità, entrambe svantaggiose, ossia la prosecuzione degli addebiti, tra l’altro in misura invariata, nonostante il contenuto diverso e ridotto del pacchetto rispetto a quello originariamente scelto, oppure il recesso dal contratto a titolo oneroso, con il pagamento di penali e/o la perdita di sconti e promozioni connessi alle offerte con vincolo di durata minima”. A rivolgersi all’Antitrust sono state le associazioni dei consumatori Altroconsumo, Codacons, Codici e Udicon.

Per l’Unione nazionale consumatori, la multa inflitta dall’Antitrust a Sky sul pacchetto calcio “è sacrosanta”. “Era evidente – spiega il presidente Massimiliano Dona – che gli abbonati a Sky calcio, che nelle precedenti stagioni vedevano tutte le partite del campionato, non fossero stati correttamente informati che nel pacchetto della stagione 2018/19 avrebbero visto solo 7 partite su 10 di serie A. Ora speriamo anche in un cambio delle modalità di vendita dei pacchetti, per evitare il pasticcio verificatosi quest’anno, con uno spacchettamento assurdo”. 

Sky ritiene “infondata sotto molteplici profili” la decisione dell’Antitrust, che ha inflitto alla società una multa da 7 milioni di euro, e “si appresta a ricorrere nelle sedi competenti per far valere le proprie ragioni”. Sky rivendica “massima trasparenza” e sottolinea di non aver “ribaltato sulla propria clientela i maggiori costi sostenuti per l’acquisizione dei diritti del campionato di serie A, arricchendo inoltre lo stesso Pacchetto Sky Calcio con l’inclusione di altri rilevanti eventi calcistici”.