Spal, abbonamenti più cari dopo la Juve. Tifosi minacciano il boicottaggio
Pubblicato il 7 Luglio 2017 - 15:01 OLTRE 6 MESI FA
FERRARA – La festa per la Spal è già finita a Ferrara: a raffreddare gli spiriti dei tifosi sono stati i prezzi degli abbonamenti, i più cari della serie A dopo la Juventus. Troppo anche per una squadra neopromossa dopo 49 anni. E la curva minaccia il boicottaggio.
A maggio, ricorda Matteo Cruccu sul Corriere della Sera, l’entusiasmo era esploso per quel posto in A. In questi giorni, però, è arrivata la doccia fredda. Gli abbonamenti per la massima serie riconquistata costeranno infatti 415 euro, una cifra inferiore solo a quello della Juve (540 euro) e ben più caro di Inter (225), Milan (205), Roma (260) e Napoli (350).
Una cifra, ricorda il Corriere della Sera, superiore di ben tre volte a quella dell’anno scorso, in serie B. E così è scattata la rivolta dei tifosi. Con iniziative che potrebbero arrivare fino al mancato rinnovo, se non al boicottaggio vero e proprio.
Anche perché, sottolinea il quotidiano milanese,
i tifosi, specie quelli organizzati, sono venuti a sapere dell’aumento il giorno stesso dell’annuncio: “I prezzi della nuova campagna abbonamenti non sono quelli che ci erano stati anticipati-dice in un comunicato la Curva Ovest – e ammazzano letteralmente il movimento di curva sul quale da anni spendiamo tempo, energie e gran parte delle nostre vite”.
La società chiede comprensione. Il patron Colombarini sottolinea: “La massima serie costa. Chiediamo aiuto ai nostri tifosi, visto che ogni utile lo reinvestiamo nella squadra”, mentre il presidente Mattioli è convinto che “alla fine riempiremo la curva con soli abbonati, perché tanta è la voglia di rivedere la Serie A”.