Spalletti: “De Rossi ha foto Gyomber su armadietto perché..”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Febbraio 2016 - 14:07 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Roma in cerca della terza vittoria consecutiva contro la Sampdoria dell’ex Vincenzo Montella. Luciano Spalletti tiene alta la concentrazione ed elogia il gruppo, in particolare Gyomber che a Sassuolo ha terminato la partita con un dito rotto. Gesto molto apprezzato anche da Daniele De Rossi, capitano in campo con Francesco Totti in panchina, che ha attaccato nel suo armadietto una foto di Gyomber.

Al termine della conferenza prima di Roma-Sampdoria, Spalletti è poi voluto tornare nella sala stampa per parlare di Gyomber: “E’ da portare a esempio. Sono le situazioni che poi determinano il valore dell’uomo e del calciatore. De Rossi si è attaccato una foto di Gyomber sull’armadietto perché lui ha fatto una cosa che non avrebbe mai fatto nessuno, cioè giocare con una frattura. Me ne ricorderò. Come Emerson quando hanno sbagliato il rigore è andato sotto la curva a gioire come se avesse sempre giocato: sono particolari importanti”.

Nel frattempo si parla anche di calciomercato, Gerson, in attesa di tornare in giallorosso il prossimo anno, è tornato in Brasile per chiudere la stagione tra le fila della Fluminense.

Dzeko? Lo serviamo male. Non gli diamo i palloni che lui può giocare. Lo dobbiamo sostenere di più e servire meglio”. Luciano Spalletti torna a difendere l’attaccante bosniaco, alla vigilia del confronto interno contro la Sampdoria. Sull’astinenza da gol dell’ex City, l’allenatore giallorosso offre il proprio punto di vista.

“Non dobbiamo per forza andare sul fondo, i cross possiamo farli anche da dentro il campo. Quando si hanno giocatori fisicamente come lui, che è una belva, si va a cominciare l’azione dove fa cadere lui la palla. Non è una cosa casuale ma organizzata, e faremo anche questo. Dobbiamo farlo sentire dentro il nostro gioco”.

“Bisogna smetterla di dire che la Capitale è un ambiente difficile e in cui non si può lavorare. Facciamo un altro giochino: costruiamo uno stile AsRoma”. E’ il pensiero di Luciano Spalletti che, alla vigilia di Roma-Sampdoria, ha avuto modo di commentare le parole di Seydou Keita (“La Roma è un club magnifico, ma è difficile giocare con i tifosi che fischiano”, le parole dell’ex Barça), in merito ai fischi dei tifosi.

“E’ vero che se vai all’estero si tende di più a fare ‘viva’ che non gli ‘abbasso’, lui poi questa pressione la subisce meno”, specifica. “Giocare per la Roma – conclude, in sintesi – è un privilegio, ma anche una responsabilità. Chiamandoci Roma siamo costretti a tentare di fare il risultato sempre”. Anche perché, “dall’altra parte del mondo i bambini ci conoscono e noi abbiamo un dovere verso di loro”.

 

Spalletti su Gyomber: “Un gesto che mi ricorderò”Luciano Spalletti torna in sala stampa per parlare di Norbert Gyomber: “De Rossi si è attaccato una foto di Gyomber sull’armadietto perché lui ha fatto una cosa che non avrebbe mai fatto nessuno, cioè giocare con una frattura. Me ne ricorderò”

Pubblicato da Roma Radio su Sabato 6 febbraio 2016