TORINO – Stefano Turati ha esordito in Serie A con una prestazione da copertina. Il baby fenomeno del Sassuolo è nato il 5 settembre del 2001 a Milano, oggi De Zerbi lo ha fatto esordire in campionato, da titolare, sul campo dei campioni d’Italia in carica della Juventus. Contro ogni pronostico, Turati è stato il migliore in campo con alcune parate fenomenali come quelle su Ramsey e Dybala nel finale di partita. Sembra quasi un passaggio di consegne, Turati ha fatto il fenomeno nel giorno in cui Buffon, a 41 anni suonati, ha fatto perdere il primo posto alla Juventus con una papera clamorosa sul gol di Ciccio Caputo.
Il Sassuolo ha pescato Turati dalle giovanili del Renate. Con i neroverdi ha disputato ottime partite nelle giovanili e oggi si è meritato l’esordio in Serie A in un palcoscenico così prestigioso. Al termine della partita, Turati è apparso visibilmente emozionato ai microfoni di Dazn.
“Sinceramente non so cosa dire. Troppe emozioni. Sono sconvolto. E’ successo tutto velocemente. Non mi sarei mai aspettato di scendere in campo. Troppe emozioni tutte insieme. Una giornata incredibile. La parata più bella è stata su Cristiano Ronaldo, è stata la più importante della partita.
Ma devo dire che mi sono sbloccato psicologicamente quando ho indovinato un passaggio filtrante per Locatelli. Comunque non ci sto capendo niente, mi sento dentro una bolla…Adesso vado nello spogliatoio e chiamo mia mamma e appena la vedo l’abbraccio…” (video YouTube).