Superlega, Tebas (presidente Liga) contro Juventus, Real e Barcellona: “Mentono più di Putin”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Marzo 2022 - 15:06 OLTRE 6 MESI FA
Superlega Tebas putin

Superlega, Tebas (presidente Liga) contro Juventus, Real e Barcellona: “Mentono più di Putin” (foto ANSA)

Dopo le dure parole di Ceferin sul progetto Superlega, arrivano anche quelle di Javier Tebas, presidente della Liga spagnola: “I tre club coinvolti (Juve, Real e Barcellona, ndr) mentono più di Putin. Noi delle leghe nazionali dovremmo essere degli idioti, allora, visto che siamo tutti contrari. Mi sento umiliato all’idea di far rivivere la Superlega. Se Andrea Agnelli non spiegherà oggi il nuovo progetto significa che mentirà. Con Barcellona e Real Madrid si è incontrato a casa sua. Ora stanno dicendo che non vogliono posti fissi. Creano un danno enorme”.

Ceferin contro la Superlega

Aleksander Ceferin, presidente della Uefa, aveva già criticato qualche ora fa il format tanto voluto da Andrea Agnelli, Florentino Perez e Joan Laporta. “La prima volta lo hanno lanciato nel mezzo della pandemia, ora durante la guerra: vivono in un mondo parallelo. Non è calcio, ma parliamone comunque. Sono stanco di questo progetto non calcistico. Mentre noi lavoriamo per salvare giocatori in questa situazione, loro vogliono rilanciare questo progetto. Possono pagare chiunque per dire che è un bel progetto, ma resta un’idea senza senso. Tra l’altro, uno dei dirigenti che ora è tornato a spingere per questo progetto mi ha chiamato per scusarsi, però ora comunque tira dritto”.

La frecciata di Ceferin ad Agnelli

Ceferin ha anche rivolto una frecciata ad Agnelli: “Per loro i tifosi sono consumatori, per noi i tifosi sono tifosi. La cosa interessante, inoltre, è che criticano Uefa ed Eca, ma uno di loro era presidente dell’Eca (qui il riferimento è palesemente ad Andrea Agnelli, ndr) e una settimana prima del lancio della Superlega lodava il sistema presente. Possono giocare le loro competizioni, nessuno glielo vieta. Ma se vorranno giocare le loro competizioni, non potranno giocare le nostre”.