La Svizzera chiede scusa a Bari. E Gattuso precisa: “Mai dette certe cose”

Pubblicato il 23 Gennaio 2013 - 18:54| Aggiornato il 12 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

BARI- La Svizzera chiede a Bari. Scuse ufficiali provenienti dall’ambasciatore elvetico e lette in un messaggio dal console onorario della Svizzera in Puglia, Ugo Patroni Griffi, al sindaco Michele Emiliano. Tutto per colpa di un articolo diffamante scritto dal quotidiano svizzero ‘Blick.ck’  in cui Bari veniva definita città  della mafia e della criminalità organizzata.

Il servizio giornalistico riguardava una partita amichevole disputata nel capoluogo pugliese fra le squadre del Bari e del Sion di cui è capitano l’ex calciatore del Milan e campione del mondo con la nazionale italiana, Rino Gattuso. A vincere l’incontro è stata la squadra di casa: ”Comprendo che una sconfitta possa bruciare – ha ironizzato Emiliano – ma trovo la reazione del giornalista un po’ eccessiva”. Dev’essere sembrato così anche al direttore del ‘Blick.ch’, che ha inviato una lettera di scuse formali al sindaco: in un italiano incerto il giornalista spiega di ”essere molto dispiaciuto che il suo collaboratore abbia discriminato la città di Bari, il suo popolo e la regione”.

”E’ stata una sfortunata storia – aggiunge – ma ora l’articolo è stato cancellato e presto vorremmo intervistare il sindaco’‘. Emiliano racconta di essere stato già intervistato da ”molti quotidiani svizzeri” ai quali ha detto che, ”se pure la Puglia non è l’eden, non è certo un luogo dove si concentra la criminalità come invece viene descritta nell’articolo”. Il console ha sottolineato che ”per la Puglia la Svizzera è il primo partner commerciale: con l’import-export ha superato perfino la Germania”.

”In Puglia – ha sottolineato – ci sono 1.600 cittadini residenti svizzeri, mentre sono cinquantamila i cittadini salentini che hanno contribuito al benessere della Svizzera e non c’e’ nessun’altra regione italiana collegata alla Svizzera meglio della Puglia”. Al termine della conferenza stampa il sindaco ha sentito telefonicamente l’ambasciatore svizzero ”per una chiacchierata amichevole: trasformeremo questo episodio – ha concluso Emiliano – in una occasione per far conoscere meglio la nostra regione”.

Prima ancora delle scuse svizzere era arrivata la reazione di Rino Gattuso che, sul sito del Sion, si è dissociato da quanto scritto sul giornale svizzero:

 “Come italiano, come meridionale e come professionista del calcio non avrei mai potuto pensare e dire quanto mi è stato attribuito (Qui si rubano anche le auto, non solo le partite, ndr). Conosco il Sud e sono orgoglioso di esservi nato. Mi dispiace che la città di Bari e la Società del Bari siano state fatte oggetto di queste ignobili accuse. A loro va solamente il nostro ringraziamento per il calore e la professionalità con cui ci hanno accolto. Spero in giornata di poter sentire anche il sindaco di Bari per chiarire la spiacevole situazione”.