Tennis, tripletta in Fed Cup: le azzurre trionfano, americane battute

Pubblicato il 8 Novembre 2010 - 07:56 OLTRE 6 MESI FA

Tripletta in Fed Cup e le azzurre si confermano sul tetto del mondo battendo gli Stati Uniti nella finale bis dello scorso anno, questa volta sul veloce di San Diego. A Reggio Calabria sulla terra rossa finì 4-0, questa volta un punto le americane lo fanno, ma il risultato finale è lo stesso. E anche questa volta non c’è stato nemmeno bisogno di giocare il doppio.

Dunque finisce ancora con il tripudio delle ragazze imbattibili di Corrado Barazzutti. L’unico passo falso è venuto dalla sconfitta, del tutto inattesa, della n.1 azzurra Francesca Schiavone. Forse la peggiore Francesca Schiavone mai vista in Fed Cup finisce ko contro la ”riserva” Melanie Oudin, che per un po’ ha rimesso in gioco gli Stati Uniti superando l’italiana 6-3 6-1 in poco più di un’ora.

La Oudin era stata chiamata in extremis a sostituire una Bethanie Mattek-Sands in precarie condizioni fisiche. Ma a rimettere le cose a posto ci ha pensato Flavia Pennetta, che non ha avuto problemi d avere ragione dell’americana Coco Vandeweghe. Per la bella brindisina il risultato parla chiaro: 6-1, 6-2 in un’ora e venti minuti. Il match per lei è partito in salita: break in avvio della Vandeweghe, ma risposta immediata dell’azzurra, che poi trova la concentrazione giusta e vola 5-1 allungando la striscia dei giochi vinti consecutivamente (era sotto 0-1) e chiudendo 6-1 un primo set praticamente perfetto.

La Pennetta parte bene anche nel secondo parziale strappando per la quarta volta, su altrettanti turni di servizio, la battuta alla 18enne americana: poi con un ace allunga sul 2-0. La statunitense, dopo sette giochi persi consecutivamente, riesce a vincere un gioco tenendo per la prima volta la battuta. Molto solida Flavia e troppo fallosa Coco: l’azzurra difende il break di vantaggio (4-2), se ne procura un altro e chiude 6-2. Partita tutta da dimenticare invece quella della Schiavone.

Dopo break e contro-break iniziali la Oudin sale 4-3 e allunga 5-3 prima di archiviare con un altro break il primo parziale per 6-3. La musica non cambia in avvio di secondo set con una Schiavone in confusione totale che cede nuovamente la battuta e parte sotto 3-0. La Schiavone ottiene un punto ma la Oudin non molla e con un ace sigla il definitivo 6-1. Per Francesca probabilmente la peggior prestazione in Fed Cup. ”Non ero al top, non avevo le giuste energie – ha detto – Ero un po’ vuota ma non di motivazioni, probabilmente avevo poche energie. La mia avversaria, dal canto suo, ha invece giocato molto bene, mi ha preso campo ed ha sbagliato poco. Non aver portato subito il punto mi amareggia, ma siamo una squadra e bisogna prendersi le proprie responsabilità sia nelle vittorie che nelle sconfitte”.