Tennis, internazionali Roma. Fognini sfiora impresa, cede 7-6 al terzo a Berdych FOTO

di Emiliano Condò
Pubblicato il 14 Maggio 2015 - 19:10 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Una maratona. E una partita che sembrava persa con Fabio Fognini sotto di un set e un break. Ma che all’improvviso si riapre. E che un Fognini fantastico porta fino al tie break del terzo set prima di arrendersi al ceco Thomas Berdych, numero 5 del mondo. 6-3, 3-6 7-6 (7-2) il punteggio a favore di Berdych. Alla fine sia Fognini sia Berdych escono tra gli applausi del foro italico dopo aver offerto uno spettacolo di altissimo livello. Ai quarti però ci va Berdych e sarà grande sfida contro Roger Federer.

Pronti via e Fognini va subito avanti 0-30, poi Berdych inizia a mettere la prima e la musica cambia. Ma Fognini butta via di fatto il set al secondo gioco perdendo la battuta. Può rientrare subito ma Berdych è bravo ad annullare tre palle break. Sotto 3-0 il numero uno azzurro non si scompone, anzi. Inizia a giocare. Tiene il servizio, nel gioco successivo ha una nuova palla break ma Berdych è ancora una volta perfetto dal punto di vista nervoso. E l’ultimo sussulto di un primo set che finisce 6-3 per il numero 5 del mondo.

Fognini accusa il colpo e la partita sembra mettersi malissimo per il sanremese che cede subito la battuta in apertura del secondo set. Berdych scappa 2-0. Poi Fognini si sveglia.  L’occasione ghiotta per rientrare arriva sul 2-1. Berdych concede due palle break ma Fognini le sciupa. Il game è una maratona ma alla quarta palla break finalmente il ceco sbaglia e Fognini rientra sul 2-2. Nel game successivo Berdych si innervosisce ed è anche sfortunato: rottura di una corda in uno scambio. Fognini capisce che è il momento di colpire: altro break e set che si chiude sul 6-3 per il sanremese.

In apertura di terzo set Fognini può “uccidere” la partita: ha subito due palle break ma Berdych tiene. Si gioca punto a punto, con i due che tengono ferocemente il servizio. Fognini sul 4-5 serve per rimanere nel match: ma scaccia i fantasmi concedendo solo un 15 all’avversario.  La situazione si ripete sul 5-6. Ma Fognini si guadagna il tie break. A quel punto però l’azzurro non ne ha più e Berdych chiude con un 7-2 che non ammette discussioni. Al pubblico del Pietrangeli va comunque bene così: applausi per entrambi per quello che è stato uno spettacolo di livello altissim.