Tennis, Open Bnl d’Italia: finale interrotta per pioggia

Pubblicato il 2 Maggio 2010 - 17:47 OLTRE 6 MESI FA

Rafael Nadal

La finale dei 67esimi Internazionali Bnl d’Italia di tennis tra gli spagnoli Rafael Nadal e David Ferrer è stata interrotta per la pioggia.

Al momento dell’interruzione il punteggio era sul 4 pari nel primo set.

Oltre alla finale del torneo maschile, per la pioggia sono stati sospesi anche i match del primo turno del torneo femminile.

In particolare quello tra l’italiana Maria Elena Camerin e la cinese Zheng (4-3 per l’azzurra) e quello tra la bielorussa Azarenka e la kazaka Karatantcheva (2-0 per la Azarenka).

Si è concluso regolarmente invece il match dell’altra azzurra Tathiana Garbin che è stata eliminata in due set (6-3 6-2) dalla russa Nadia Petrova.

Agli Internazionali d’Italia hanno trionfato appena una volta. Quest’anno, però, Serena e Venus Williams puntano a lasciare il segno sui campi in terra rossa del Parco del Foro Italico, ben sapendo che se andranno avanti nel torneo di Roma si ritroveranno a dover giocare l’una contro l’altra in semifinale. «Mi sento piuttosto bene – ha spiegato Venus, trionfatrice nel 1999 -. Mi sono presa delle vacanze e ho iniziato a colpire qualche pallina un paio di settimane fa. Sto facendo un sacco di preparazione e sono contenta di essere qui. E poi Roma è fantastica, è la mia città europea preferita».

A pensarla allo stesso modo è Serena, numero uno al mondo e campionessa nella Capitale nel 2002: «Amo l’Europa e Roma è una città così antica e storica. Ora che sono al rientro (dopo aver superato alcuni problemi al ginocchio, ndr) devo semplicemente giocare alcuni tornei per vedere come va. Il Roland Garros? Adesso devo concentrarmi su questo torneo. Sarebbe importante vincere qui».

E pronta a dar battaglia è anche Venus: «Quando gioco solitamente voglio vincere – le parole della statunitense, numero 4 del ranking Wta -. Non vengo qui sperando di vincere qualche partita. Semplicemente entro in campo e lotto per vincere. Nell’ultimo periodo ho lavorato sul mio gioco e sulla preparazione necessaria per conquistare un titolo».