Tennis, Roland Garros: l’Italia si chiama Francesca Schiavone

Pubblicato il 2 Giugno 2011 - 19:56 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI, 2 GIU – Sicura dall’inizio alla fine. Da campionessa uscente, Francesca Schiavone ha governato oggi la semifinale femminile del Roland Garros contro la francese Marion Bartoli, battuta con un doppio 6-3, mostrando una superiorità tecnica e mentale pressoché schiacciante. L’unico momento di difficoltà è  arrivato in avvio di secondo set, ma poi è stato un dominio. ”Essere in finale è un sogno che si avvera per la seconda volta”, ha esultato Francesca al termine del match. Adesso affronterà la cinese Na Li, che nella prima semifinale aveva battuto 6-4 7-5 la russa Maria Sharapova. L’azzurra si ripete ad un anno dallo storico successo che proprio a Parigi l’ha consacrata ai vertici del tennis mondiale. Il Roland Garros è diventato il torneo della Schiavone: a Parigi l’azzurra riesce ad esprimere il suo tennis migliore. Battendo la Bartoli la milanese ha colto la tredicesima vittoria di fila sulla terra rossa parigina, quella terra che bacia tutte lo volte che si conclude un match.

”Non devo permetterle di prendere l’iniziativa”, aveva detto la Schiavone alla vigilia della semifinale con la Bartoli, e così ha fatto. Decisa, concentrata, la numero uno azzurra risponde colpo su colpo ad un avversaria altrettanto determinata e che oltretutto ”gioca in casa”, anche se il pubblico applaude anche alle prodezze dell’azzurra. La Schiavone, che in tutto il primo parziale non concede nemmeno una palla break, strappa la battuta alla Bartoli all’ottavo gioco e poi chiude 6-3 la prima frazione. Nel secondo set la reazione della francese, agevolata da un piccolo calo di concentrazione dell’azzurra: la Bartoli sale 2-0 e, con il servizio a disposizione, potrebbe ulteriormente allungare ed invece, dopo aver fallito due chance del 3-0, subisce il contro-break della Schiavone (rovescio fuori di Marion). Francesca riprende a macinare colpi su colpi e dal possibile 0-3 si ritrova avanti 3-2. Nel settimo gioco l’azzurra si procura altre due palle break. Basta la prima: un passante di diritto consente all’azzurra di andare a servire in vantaggio per 4-3. La Bartoli accusa il colpo e perde ancora la battuta al nono gioco (a zero) consegnando anche il secondo set nelle mani di Francesca (6-3). Chissà se Marion sa delle dichiarazioni ”di classe” della vigilia di suo padre Walter (”La Schiavone in semifinale? E’ quanto di meglio potessi augurare a mia figlia, è un’occasione d’oro”).

Per la serie: le ultime parole famose…. Sabato in finale per la Schiavone ci sarà la sfida contro Li Na, prima asiatica ad arrivare alle finali del torneo parigino, sesta testa di serie. L’ultima volta le due si sono affrontate proprio sulla terra rossa parigina, lo scorso anno al terzo turno, con il successo in due set dell’azzurra. (Foto dell’incontro tra Francesca Schiavone e Marion Bartoli da Lapresse)