NEW YORK – Stan Wawrinka a sorpresa ha vinto gli Us Open di tennis sconfiggendo in finale il numero uno del mondo Novak Djokovic. Lo svizzero ha prevalso in quattro set e ha conquistato il primo titolo a Flushing Meadows e il terzo Slam della sua carriera. ”E’ stato quello che ha giocato meglio. E’ stato tenace mentalmente” ha ammesso il serbo alla fine del match, regalando allo svizzero due dei più bei complimenti che un tennista possa ricevere dal numero 1 mondiale.
”Sapeva quello che doveva fare. E io sono stato solo sfortunato in alcuni momenti. Questo e’ tutto”. Il 31/enne Wawrinka è il più anziano vincitore degli Open americani dal 1970, e la sua vittoria fa rispolverare dagli archivi tempi lontani e nomi mitici: 36 anni fa vinse l’allora 35/enne australiano Ken Rosewall, che con Rod Laver, Tony Roche e John Newcombe formava un quartetto delle meraviglie. Wawrinka èentrato in campo per la finale dopo essere passato per 18 ore di tennis complessive nei turni precedenti, esattamente il doppio rispetto alle nove di Djokovic.
”Sono stato per molto tempo in campo in queste due settimane e sono completamente sazio” ha detto durate la cerimonia di premiazione, nella quale ha omaggiato gli Stati Uniti ricordando che si giocava nel 15/o anniversario degli attentati alle Twin Towers. Ha dovuto aspettare 28 anni per assaporare la semifinale di uno Slam, ma ora e’ andato in finale tre volte nei quattro tornei maggiori e tre volte ha vinto. E con Djokovic sembra avere una predilezione particolare: tolti i match degli Slam ha un passivo di 19-0, ma tre volte lo ha battuto dove conta davvero, nei quarti in Australia nel 2014, a Parigi in finale l’anno scorso, e ora. Non male per uno non abbastanza forte mentalmente.