Thohir: “Fiducia in Roberto Mancini, Icardi resta all’Inter”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Luglio 2016 - 07:20 OLTRE 6 MESI FA
Thohir: "Fiducia in Roberto Mancini, Icardi resta all'Inter"

Thohir: “Fiducia in Roberto Mancini, Icardi resta all’Inter” (Foto archivio Ansa)

MILANO – Erick Thohir ha rinnovato la sua fiducia nell’allenatore Roberto Mancini e rassicurato sul futuro di Mauro Icardi all’Inter. Promesse e non garanzie che non scongiurano del tutto l’ipotesi di un abbandono dell’allenatore. Di rinnovo del tecnico non si parla ma almeno sono state poste le basi per un confronto.

Mancini, forse un po’ più sereno, si prende del tempo per riflettere e comunque per lui ancora non ci sono novità. L’incontro con il Suning per ora non c’è stato. Zhang Jindong non si è presentato negli Stati Uniti, è arrivato invece il figlio Steven affiancato da tutti i consiglieri d’amministrazione.

Le questioni manageriali e finanziarie hanno avuto la meglio sulle inquietudini del tecnico ma ci pensa il presidente Thohir, in un’intervista a Inter Channel, a rinnovare la stima in Mancini:

“E’ il nostro allenatore, qui negli Stati Uniti sta lavorando sul campo e anche con il management. Credo molto nel suo lavoro. Nei prossimi due giorni ci incontreremo ancora per darci supporto l’uno con l’altro. Credo molto nella struttura del management, lavoriamo come un unico team e non in maniera individuale”.

Almeno a parole Thohir parla di decisioni collettive e lavoro comune. Forse una mano tesa al tecnico e la promessa che le scelte della società non gli verranno imposte. Anche sul mercato, come da continue richieste dell’allenatore. E Candreva è sempre più vicino, spiega Thohir:

“Abbiamo discusso con il management e con Suning di come rinforzare la squadra: abbiamo ceduto alcuni giocatori e portato nuovi acquisti validissimi per completare la rosa dei 21 per l’Europa League. È abbastanza? No, Suning e noi come dirigenza vogliamo rafforzare la squadra ancora di più per essere competitivi in Serie A e raggiungere i nostri obiettivi, tra cui quello di tornare in Champions League”.

Solo il tempo potrà dire se sono frasi di circostanza per ristabilire la serenità o se il club è davvero intenzionato ad andare incontro alle esigenze di Mancini. Il tecnico aspetta e lavora. Dopo la giornata di riposo concessa ieri è tornato a dirigere l’allenamento. La sua presenza alla cena di gala – organizzata quando in Italia sono le 3 del mattino – non è confermata.

Il club si è affrettato a puntualizzare che in realtà l’appuntamento è riservato ai dirigenti ma sembra ormai chiaro che l’allenatore non avrà un filo diretto con la nuova proprietà e dovrà ancora rapportarsi con il presidente Thohir. Sarà l’indonesiano, che non ha potere decisionale, a fare da tramite. E almeno per il momento nelle intenzioni del Suning non c’è il rinnovo di contratto del tecnico che inizierà la nuova stagione in scadenza, con l’obbligo dichiarato di raggiungere la Champions League.

Resta da sciogliere il nodo Icardi. Il capitano nerazzurro vuole un aumento d’ingaggio che non è nei piani del club. Il Napoli si è inserito in una situazione già di per sé delicata, offrendo all’argentino un contratto da quasi 10 milioni di euro annui. L’Inter fa muro e continua a definire Icardi incedibile. Lo ha detto Ausilio ieri e lo ribadisce il 26 luglio Thohir:

“Non venderemo Icardi. Abbiamo ricevuto offerte anche dal Napoli ma non lo venderemo. Un anno fa gli abbiamo prolungato il contratto. Siamo come una famiglia, possiamo sempre parlare se ci sono problemi o discutere di cosa vorremo fare insieme in futuro. È il nostro capitano ed è un giocatore importante per noi, siamo molto contenti di lui”.

Wanda Nara mette alle strette l’Inter e continua a trattare con il Napoli arrivato ad offrire più di 50 milioni di euro per il cartellino dell’attaccante. Offerta rimandata al mittente da Ausilio che, per il momento, non intende cedere. Il giocatore si sta allenando e domani dovrebbe giocare in amichevole contro l’Estudiantes, sperando sempre che l’Inter lo accontenti sul rinnovo. Una società che cerca – a fatica – di ritrovare stabilità e coesione a meno di un mese dall’inizio del campionato ma è difficile pensare che con semplici dichiarazioni d’intenti si possa arrivare molto lontano. Mancini ci pensa ma niente è scontato.