Mutande non a norma per la sexy sciatrice: Tina Maze rischia squalifica

Pubblicato il 10 Gennaio 2012 - 16:41 OLTRE 6 MESI FA

Foto LaPresse

BERNA – “Mutandine non a norma” per Tina Maze. La Federazione internazionale dello sci (Fis) ha infatti confiscato la biancheria intima della sexy sciatrice slovena. Il motivo? Dopo il secondo posto della 28enne nel supergigante di Bad Kleinkirchheim di domenica, la Federsci svizzera ha avanzato formale protesta chiedendo alla Fis di controllare la tuta interna dell’atleta, quella a contatto di pelle. C’è il sospetto che contenesse materiale plastico, vietato dai regolamenti.

Domenica la giovane sciatrice era salita sul secondo gradino del podio nel SuperG di Kleinkirchheim, in Carinzia. Ma dopo un reclamo svizzero quel piazzamento sarebbe in bilico.

La biancheria intima – o il materiale tecnico termico che si mette sotto la tuta da sci – è stata nel frattempo portata in un laboratorio per un’approfondita analisi su incarico della Fis. Andi Krönner, responsabile della Federazione per il controllo materiali, ha confiscato il tessuto subito dopo la gara. Il tecnico testerà con un porosimetro la permeabilità all’aria. Se i sospetti fossero confermati, la Maze rischierebbe una squalifica.