Toni lancia il Genoa: la rinascita del centravanti

Pubblicato il 4 Ottobre 2010 - 10:29 OLTRE 6 MESI FA

Luca Toni

Ha dovuto attendere fino al 50′ del secondo tempo Toni per segnare il suo primo gol da genoano al Ferraris, ma ne e’ valsa la pena: il colpo di testa vincente tra un nugolo di giocatori che manda la palla nell’angolo lontano regala ai rossoblu’ una vittoria scaccia crisi di capitale importanza.

I tre punti arrivano al termine di una gara giocata all’ attacco e dopo un mezzo assedio messo in piedi nel secondo tempo nonostante l’inferiorita’ numerica (Moretti espulso al 5′ della ripresa per fallo da ultimo uomo). Il Genoa si lamenta per il rigore perche’ le immagini confermano l’impressione avuta sul campo: l’arbitro Giannoccaro ha sbagliato valutazione perche’ il fallo di Moretti e’ fuori area e il rigore che regala il pareggio al Bari non andava percio’ concesso.

L’errore del direttore di gara stava per regalare agli ospiti una opportunita’ che la squadra di Ventura non meritava. Solo nei primi venti minuti il Bari ha infatti messo in difficolta’ il Genoa con il vecchio catenaccio e il contropiede. Il vantaggio ospite e’ stato evitato da due prodezze di Eduardo e da un palo. Ma quando il Genoa ha preso le contromisure, quasi costretto per l’uscita di Dainelli (Rafinha spostato dalla fascia a centrocampo ha ben impressionato), e’ quasi scomparso e neppure in undici contro dieci per un tempo intero e’ riuscito a impensierire l’avversario (a parte una azione di D’Alessandro che cade in area dopo un contatto sospetto con Ranocchia). La prima vittoria casalinga del Genoa – merito di una gara corale condita dalle prodezze di Palacio e Toni e da un Criscito in forma strepitosa – interrompe una astinenza ‘genovese’ che iniziava a innervosire anche Gasperini. L’incertezza a inizio ripresa di Moretti su Castillo stava rovinando tutto perche’ il gol di Barreto dal dischetto che ha pareggiato la rete di Palacio (prodezza sotto porta su rimpallo vincente di Toni nel primo tempo) ha costretto il Genoa a scoprirsi.

La superiorita’ tecnica e tattica dei padroni di casa alla fine ha avuto la meglio. Per Gasperini c’e’ la bella scoperta di Rafinha a centrocampo che va a mettere corsa e tecnica dove Veloso e Kharja lasciavano spazi alle corse dei baresi. Gli ospiti devono riflettere sulle grandi difficolta’ espresse in superiorita’ numerica anche se imprecano per il palo che Barreto colpisce sullo 0-0 dopo essersi ‘bevuto’ Ranocchia. In evidenza anche Gillet, che salva a piu’ riprese (in tuffo su punizione tagliata di Veloso, di pugni ancora in tuffo su girata ravvicinata di Toni) ed e’ stato salvato anche lui dal palo interno su un altro tiro da fermo ancora di Veloso. In dieci, il Genoa ha sfiorato la vittoria tre volte prima di gioire per il gol di Toni: Milanetto su punizione mette sulla testa del bomber che insacca nell’angolino lontano e fa esplodere il Ferraris.