Torino-Inter, formazioni ufficiali. Icardi gioca, Jovetic no

di redazione blitz
Pubblicato il 8 Novembre 2015 - 12:06 OLTRE 6 MESI FA
Torino-Inter, formazioni ufficiali in arrivo: Icardi gioca?

Foto LaPresse

TORINO – Torino-Inter, partita valida come lunch match della dodicesima giornata del campionato italiano di calcio di Serie A.

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TORINO-INTER FORMAZIONI UFFICIALI ore 12:30.
Torino (3-5-2) formazione ufficiale: Padelli; Gaston Silva, Glik, Moretti; Bruno Peres, Benassi, Vives, Baselli, Molinaro; Belotti, Quagliarella. All. Ventura
A disp.: Ichazo, Castellazzi, Gazzi, Zappacosta, Prcic, Pryyma, Acquah, Maxi Lopez, Amauri, Martinez. All.: Ventura.
Squalificati: Bovo.
Indisponibili: Obi, Jansson, Avelar, Farnerud, Maksimovic.

Inter (3-5-2) formazione ufficiale: Handanovic; Miranda, Murillo, JuanJesus; Nagatomo, Felipe Melo, Medel, Kondogbia, D’Ambrosio; Palacio, Icardi
A disp.: Carrizo, Montoya, Telles, Ranocchia, Santon, Gnoukouri, Manaj, Perisic, Brozovic, Ljajic, Jovetic, Biabiany. All.: Mancini.
Squalificati: Guarin.
Indisponibili: Vidic, Dodò.

Appena due punti nelle ultime cinque partite, con sei gol fatti e undici subiti. Non è un buon periodo per il Torino. E l’avversario di oggi  nell’anticipo dell’ora di pranzo, non è certo dei migliori per cercare di riprendere il cammino di inizio stagione. All’Olimpico arriva l’Inter capolista, che in casa dei granata non perde dal 1994. Un tabù da sfatare per la squadra di Ventura – in silenzio come ormai in ogni vigilia – se non vuole perdere altro terreno. I padroni di casa arrivano incerottati al big match. Brucia il derby perso all’ultimo secondo e brucia il giallo, sempre con i bianconeri, che costringe allo stop Cesare Bovo, autore del momentaneo pareggio con la Juventus. L’assenza si aggiunge a quella dei numerosi infortunati – Maksimovic, Jannson, Avelar, Obi, Farnerud -, e costringe Ventura a fare gli straordinari per mettere in campo una formazione all’altezza dell’avversario. In difesa potrebbe così scoccare l’ora dell’ucraino Vasyl Pryima, 24 anni, che il ds Petrachi ha pescato tra gli svincolati per puntellare una squadra falcidiata. Dopo sette stagioni la sua squadra, il Metalurh Donetsk, non gli aveva rinnovato il contratto nonostante di lui si parlasse un gran bene.

Oggi, probabilmente, il difensore avrà l’occasione di dimostrare tutto il suo valore, a meno che Ventura non preferisca spostare sulla destra Gaston Silva, mancino naturale ma già dallo scorso anno in granata e, quindi, abituato al tatticismo che pretende l’allenatore. Chi non dovrebbe essere della partita è Acquah: anche se il suo nome figura nella lista dei convocati, si è allenato a parte tutta la settimana. Al suo posto torna titolare Benassi, che in estate il club di Urbano Cairo ha strappato alle buste proprio all’Inter.

In attacco il punto fermo è Quagliarella e il ritorno al gol dell’attaccante, a digiuno da metà settembre, potrebbe essere proprio la chiave per far tornare il Torino a volare. Non è un caso se senza i gol del suo centravanti i granata abbiano iniziato a faticare. E non è un caso se l’ultima vittoria casalinga del Torino con i nerazzurri, il 27 febbraio 1994, porti la firma di un attaccante, Paolo Poggi, che nei colpi e nelle movenze assomiglia molto a Quagliarella.

Con lui anche Maxi Lopez, che scalpita per dimostrare il suo valore contro la squadra dell’attuale compagno dell’ex Wanda Nara. E quel Belotti che in questa stagione deve ancora sbloccarsi.