Torna Serie A: caccia alla Juve, con Roma-Napoli c’è Milano

di redazione blitz
Pubblicato il 22 Agosto 2015 - 08:48 OLTRE 6 MESI FA
 Juve

Esultanza Juve nella foto LaPresse

ROMA – Torna il campionato di calcio di Serie A. Juve favorita, ma con qualche incognita; Roma rinforzata in attacco, ma con una difesa da completare; Napoli rimodellato da Sarri, atteso al varco come tutti gli innovatori; Inter e Milan rase al suolo e ricostruite con tanti investimenti ancora da valutare; Lazio quasi immobile ma con la conferma dei pezzi da 90; Fiorentina rinnovata e reduce da un ottimo precampionato.

Lavori in corso ancora per le sette sorelle protagoniste della serie A ad inizio campionato. Nell’ “altro” campionato Torino, Genoa, Sampdoria (se supererà lo choc Vojvodina) sembrano le meglio attrezzate con Sassuolo, Udinese, Verona e Palermo alle calcagna mentre Atalanta, Chievo, Empoli sono concentrate sulla salvezza.

Organici rivoluzionati per le tre neopromosse: ambizioni e investimenti per il Bologna americano (estromesso pero’ dalla Coppa Italia), curiosita’ per metodo e stile delle matricole Carpi e Frosinone ben dirette da Castori e Stellone. Lo spettacolo va a incominciare nella stagione delle rose a 25 e dell’addio ai gol fantasma.

JUVENTUS: Allegri con acume arpiona la Supercoppa ma le perdite di Pirlo, Tevez e Vidal sottraggono sostanza. Gli infortuni poi sembrano una maledizione biblica. Il predestinato Dybala e super Pogba sono le certezze insieme ai veterani della difesa ed a Marchisio. In attesa di un esterno e un rifinitore la Juve è comunque favorite ma il pokerissimo è una scalata impervia.

– ROMA: il carro armato Sabatini ha spianato un mercato complicato. Con Dzeko (il n.9 atteso 15 anni e già protagonista nell’esordio col Siviglia) e Salah Garcia può trovare quei gol smarriti l’anno scorso utilizzando con equilibrio il totem Totti (in attesa del talentuoso Gerson). Se recuperano al 100% Castan e Strootman e si completano gli innesti difensivi (Szczesny sembra valere De Santis), la Roma ha più del passato la chance di giocarsi lo scudetto. Se la piazza manterrà i nervi saldi.

– NAPOLI: c’è fiducia per il progetto Sarri, ‘scienziato’ alla Sacchi che ama il bel gioco. Le incognite sono inesperienza e tenuta in caso di difficoltà. Allan e Valdifiori danno energia e idee, Reina, Hysaj e Chiriches migliorano la difesa ma manca ancora qualcosa (Maksimovic e Vrsaljko sarebbero graditi). L’attacco con Higuain, Gabbiadini e Insigne e’ di grande spessore. Se tutto gira è il terzo incomodo. –

MILAN: tanti innesti, molti giovani e italiani, per Mihajlovic che sembra essere un passo avanti a Mancini. Bacca è un super goleador, con Luiz Adriano può fare la differenza. Bertolacci si deve ancora inserire, Romagnoli è un investimento a lungo termine. Se il tecnico supplisce col polso all’inesperienza dei giovani il futuro è roseo.

– INTER: più complesso il lavoro di Mancini, ma le gare che contano devono ancora cominciare. Un grande innesto (Kondogbia), una spalla eccellente per Icardi (Jovetic), ma la rifondazione della difesa (Montoya, Miranda e Murillo) lascia a desiderare come i troppi esperimenti del tecnico che vuole Criscito e Perisic.

– LAZIO: Lotito ha rinunciato a cifre cospicue per tenere Anderson e Biglia, con Candreva, Klose, Parolo e De Vrij e il ritorno di Mauri l’ossatura della squadra che ha perso terzo posto a Coppa Italia per un soffio è la stessa. Pioli sa come destreggiarsi in un ambiente complesso. Atteso con curiosità Milinkovic. Ma non sarà facile ripetersi. Molto dipende dalla sfida Champions col Leverkusen. –

FIORENTINA: tante vittorie prestigiose nei tornei per Paulo Sousa che ha sostituito Montella. Svanito Salah, sono arrivati titolari convincenti come Sepe, Astori, Gilberto e soprattutto Mario Suarez. In attesa del recupero di Rossi l’attacco punta su Kalinic, bomber croato ma il futuro è di Bernardeschi. – LE

ALTRE: l’abilità di Cairo e Preziosi sembra indicare in Toro e Genoa le squadre capaci di lottare per l’Europa League coi gol di Quagliarella e Pandev. Se Zenga raddrizza la rotta e se Cassano dimagrisce e fa il bravo c’è anche la Samp. Zapata-Di Natale e Toni-Pazzini orientano la stagione di Udinese e Verona. Alle alte quote possono fare capolino l’organizzato Sassuolo di Di Francesco e il rinnovato Palermo di Iachini. La salvezza è l’obiettivo di Atalanta, Bologna, Chievo, Carpi, Empoli e Frosinone ma tra le tre neopromosse potrebbe uscire, come spesso accade, la sorpresa della stagione che condurrà agli Europei.