Video: Totti commosso dopo Roma-Catania 2-2

Pubblicato il 6 Maggio 2012 - 19:27 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Francesco Totti e’ ancora la Roma, dopo 500 partite in serie A con la maglia giallorossa;  porta la firma del capitano, nel bene e in parte nel male, il 2-2 all’Olimpico con il Catania che probabilmente condanna la squadra di Luis Enrique al restare fuori dall’Europa e decreta con piu’ certezza l’addio del tecnico asturiano a fine stagione.

Di sicuro, comunque, e proprio Totti lo ha detto chiaramente a fine partita, la squadra e’ con il tecnico, ”e spero che Luis Enrique possa rimanere”, ha sottolineato il capitano.    Accolto dai fischi dei tifosi all’ingresso in campo, mentre Montella e’ stato a lungo applaudito, l’allenatore giallorosso e’ uscito un’altra volta a testa bassa, sempre tra i fischi. Il Catania torna in Sicilia con un punto buono per centrare quota 50 e conferma di essere una squadra solida e compatta, ben costruita dal giovane tecnico campano.

Erano molte le attese per la partita, da parte giallorossa: prendere tre punti in chiave Europa League, riconquistare il pubblico dopo una stagione a dir poco altalenante, festeggiare le 500 partite in A di Totti, salutare con dignita’ la probabilmente ultima uscita di Luis Enrique sulla panchina dell’Olimpico.

Il Catania sembrava l’avversario ideale, data la tranquillita’ che ne aveva contraddistinto le ultime prestazioni, con quattro sconfitte in sei incontri. La Roma ha invece sostanzialmente fallito l’obiettivo, mostrando le solite pecche: banali errori nelle conclusioni e nei disimpegni, strabilianti sviste in difesa, incapacita’ di chiudere gli incontri.

Totti e’ stato da subito protagonista, quando ha avuto modo di portare i giallorossi in vantaggio su rigore per un fallo dubbio di Carrizo su Borini. Era il 9′ del primo tempo quando il capitano ha calciato il penalty, parato dal portiere catanese e sulla respinta ha gelato lo stadio sparando alto sulla traversa.

Totti, sostenuto dal pubblico, ha continuato a spingere e a cercare la porta, ma trovando sempre pronto Carrizo. I ritmi bassi, la buona disposizione del Catania, che ha portato alcuni pericoli dalle parti di un attento Lobont, hanno reso difficile la prova della Roma, mentre lo spettacolo lasciava a desiderare e lo 0-0 dell’intervallo e’ apparso la naturale conseguenza.

Nella ripresa e’ stato sempre Totti a dare l’esempio, mentre i giovani della nuova Roma stentavano a stargli dietro. Con una iniziativa personale, all’8′ il capitano si e’ liberato al limite dell’area e di sinistro ha battuto Carrizo. Non c’e’ stato nemmeno il tempo di gioire, perche’ la Roma, presa dai soliti tormenti, ha prima dato modo al Catania di pareggiare su rigore, con Lodi al 13′, poi al 22′ lo stesso centrocampista etneo ha pescato su punizione Marchese completamente libero per il gol dell’1-2.

Di fronte al baratro, Totti e’ riuscito ancora una volta a reagire e poco dopo la mezz’ora ha sfruttato una buona combinazione finalizzata da Pjanic trovandosi libero in area per la rete del 2-2, l’ottava in questa stagione. Meritata la standing ovation dell’Olimpico, mentre la Roma, galvanizzata dall’esempio del capitano e rivitalizzata dall’ingresso di Lamela e Bojan al posto di Borini e Osvaldo, e’ stata protagonista di un finale volitivo ma che non ha dato frutti. Senza il capitano, insomma, sarebbe stata un’altra sconfitta.

Con l’Europa che sfugge e un progetto in gran parte da rivedere, la Roma ha chiuso cosi’ con un po’ di malinconia la sua stagione all’Olimpico. Per una vera rinascita, si dovra’ ancora attendere. Il video da YouTube: Totti commosso.

Foto LaPresse.