Tour de France, trionfo del marziano Pogacar a La Planche: battuto Vingegaard a 10 metri dal traguardo
Trionfo del marziano Pogacar a La Planche. Battuto Vingegaard a 10 metri dal traguardo. Rimonta spettacolare e “scientifica”
Pubblicato il 8 Luglio 2022 - 18:45 OLTRE 6 MESI FA
Fuoriclasse totale, al Tour de France, Tadej Pogacar trionfa in maglia gialla sulla mitica salita della Super Planche des Belle Filles, sgommando sullo sterrato finale.
Ha bruciato ai -300 metri il tedesco Kamna (in fuga solitaria) e ai -100 il danese Vingegaard che stava sorprendendo il marziano sloveno. Ma Pogacar mette allora il turbo, affianca l’alfiere della Jumbo Visma e lo supera, con apparente e (quasi) irridente facilità, a 10 metri dalla linea d’arrivo.
Scientifico. Titanico. Su una pendenza proibitiva, 24%, e su una pista dismessa da sci. Parecchi corridori non ce la fanno, arrivano a piedi, nella polvere. Maschere di fatica. Settima tappa spettacolare con un pubblico da stadio in delirio. Pogacar sale sul podio delle premiazioni e fa il pompiere. Parigi, dice, è ancora lontana.
ORDINE DI ARRIVO DEL TOUR
Primo Pogacar, secondo Vingegaard, terzo Roglic. Quarto a 14” Kamna, quinto Geraint Thomas. A seguire Gaudu +19”, Mas +21”.
CLASSIFICA GENERALE DEL TOUR
Primo Pogacar, Vingegaard +35”, Geraint Thomas +1’10”, Adam Yates +1’18”, Gaudu + 1’31”, Bardet + 1’32”.
LA PLANCHE, ARRIVO SULLO STERRATO
Come da pronostici. Altra tappa temuta, inevitabilmente selettiva, spettacolare, sulle alture dei Vosgi. E così è stato. La Tomblaine-La Super Planche des Belles Filles di km 176,5 non ha tradito le attese.udì Dopo la rivoluzione della frazione precedente – Pogacar, vittoria e tappa.
Crollo di Van Aert in fuga per 140 km, rimasto senza benzina sul più bello e finito 103esimo a 7’28” – il Tour ha disegnato una settima tappa ricca di insidie e sorprese. Partenza alle 13.15 da Tomblaine (regione del Grand Est). Andatura subito spaventosa: i primi 38 km in 44’.
Solita fuga di giornata (12 corridori tra cui Ciccone). Tutta la UAE (7 uomini in fila indiana) a protezione di Pogacar, controllato a vista dalTeam Bora. Il traguardo intermedio a 74 km dal traguardo : sprint vincente di Wout Van Aert. Il primo dei tre GPMG si è presentato dopo 104 km di corsa (3 km al 6,4%). Primo il tedesco di Berlino Simon Geschke. Poco dopo il secondo (3,2 km al 6,3%) vinto ancora dallo scalatore Cofidis.
Breve discesa, quindi le rampe del semplice Col de la Chevestraye, preludio all’epica salita “delle Belle Ragazze”; salita di 7 km con un dislivello di 608 metri e un ultimo km infernale, sullo sterrato, con uno strappo al 24%. Dominato da Pogacar.
TAPPA DL TOUR N. 8 (sabato 9 luglio 2022)
Da Dole a Losanna di km 186. Dalla cittadina della Borgogna alla città svizzera di Losanna , sul lago di Ginevra. Non ci sono salite importanti, comunque il finale è mosso. Promette scintille. Ultimo km con una pendenza media del 9,5% e punte del 12%. Ma ci potrebbero essere delle sorprese già nella parte centrale. Nel Canton Jura (si parla francese).