Udinese-Milan, streaming e diretta tv: dove vedere partita

di redazione blitz
Pubblicato il 22 Settembre 2015 - 22:17 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Udinese-Milan, partita valida come anticipo del primo turno infrasettimanale di Serie A, verrà trasmessa in diretta tv alle ore 20:45 su Sky Sport e Mediaset Premium ed in streaming su SkyGo e Premium Play. Servizi riservati agli abbonati a Sky o Mediaset Premium.

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E’ arrivata l’ora di Mario Balotelli. Sinisa Mihajlovic ha infatti intenzione di lanciarlo titolare per la prima volta in questa sua seconda avventura al Milan contro l’Udinese, lo stesso avversario contro cui l’attaccante aveva esordito in rossonero il 3 febbraio 2013 segnando una doppietta.

“Potrebbe essere quella una delle soluzioni, ma ancora non ho deciso”, ha spiegato l’allenatore serbo che salvo sorprese schiererà il n.45 al fianco di Carlos Bacca e prende nota del suggerimento di Silvio Berlusconi, che vede bene Mario Balotelli anche nel ruolo di trequartista. “Se lo dice il presidente, lo può fare – ha tagliato corto il serbo -. Tutti possono fare il trequartista, ma con caratteristiche diverse. Anche De Jong può fare il trequartista”.

“Anche il portiere…”, ha scherzato al suo fianco l’olandese, che al Friuli potrebbe dare il cambio a Montolivo davanti alla difesa, in una formazione con qualche novità forzata dai due nuovi infortuni di Abate (fuori per tre settimane per un problema muscolare) e Kucka, che spera di smaltire la botta a una caviglia entro la partita di domenica contro il Genoa.

“Siamo un po’ in emergenza per gli infortuni e dobbiamo migliorare certi difetti mostrati anche con il Palermo ma siamo sulla strada giusta”, è sicuro Mihajlovic, già doppiato in classifica dall’Inter dell’amico Roberto Mancini. “Cosa invidio al Mancio? Il taglio di capelli, non il colore… – ha risposto con una battuta – Quattro partite non bastano per dare giudizi, di sicuro non dobbiamo farli scappare troppo perché per rincorrere si perdono energie fisiche e nervose. Ma io sono dell’opinione che si arriva al risultato più facilmente attraverso il gioco. Poi il calendario va un po’ a favore dell’Inter, perché conta quando incontri una squadra”. “Comunque – ha concluso Mihajlovic -. I cavalli vincenti non si vedono alla partenza, ma all’arrivo, e noi siamo cavalli vincenti”.

La mentalità del serbo non consente di accontentarsi del 3-2 di sabato contro il Palermo. “Si può fare sempre meglio”, ha chiarito. Il concetto si applica in generale alla squadra “che ora è più libera di testa ma deve avere in fase difensiva la stessa cattiveria che mostra in attacco”. Non devono accontentarsi nemmeno il giovane Calabria (“Se resta umile ha una grande carriera davanti”) e il veterano Bacca, capocannoniere rossonero.