Udinese: dichiarata prescrizione per i passaporti falsi

Pubblicato il 29 Gennaio 2010 - 16:18 OLTRE 6 MESI FA

Con una sentenza che dichiara di non dover procedere per prescrizione, il Giudice monocratico del Tribunale di Udine, Daniele Faleschini Barnaba, ha chiuso il processo «Passaportopoli» nei confronti dell’Udinese.

Il reato di ricettazione è stato dichiarato estinto per tutti i quattro imputati: Gino Pozzo, figlio dell’azionista di riferimento dell’Udinese, i giocatori brasiliani Jorge Henrique Amaral De Castro «Jorginho» e Fabio Junior Pereira, e Sigfrido Marcatti, ex dipendente della società, unico presente in aula.

Marcatti era imputato anche di induzione al falso nei confronti dei funzionari della Questura di Udine che attestarono falsamente la cittadinanza portoghese dei giocatori bianconeri Warley e Jorginho.

Il giudice ha così accolto la richiesta dell’accusa, mentre i difensori Massimo Donini, Maurizio Conti, Bruno Malattia e Giovanni Cesar avevano chiesto l’assoluzione nel merito dei loro clienti.