Ultrà Atalanta: “Non siamo delinquenti”

Pubblicato il 19 Marzo 2011 - 15:59 OLTRE 6 MESI FA

BERGAMO, 19 MAR – Prima della sfida tra Atalanta e Piacenza gli ultra’ nerazzurri hanno distribuito un volantino per chiarire la loro posizione riguardo all’inchiesta per associazione a delinquere aperta un mese fa dalla procura di Bergamo a carico di alcuni capi della tifoseria.

”Si accusa tutta la tifoseria organizzata di muoversi in modo delinquenziale – si legge nel volantino – L’accusa mossa e’ quella di essere un covo di violenti che si associano per delinquere: non possiamo accettarlo perche’ rappresenta un modo di essere che non ci appartiene”.

Dopo aver contestato le modalita’ delle perquisizioni avvenute ”nel cuore della notte” gli ultra’ difendono il loro leader, colpito da divieto di dimora in provincia di Bergamo, definendo la misura ”una cosa che la giustizia italiana adottava nei confronti dei camorristi e dei mafiosi negli anni ’80”. I tifosi concludono chiedendo a tutti ”di riflettere se la tifoseria organizzata dell’Atalanta si merita un trattamento simile”. E aggiungono che ”essere colpevoli di animare una passione non puo’ essere considerato un reato punibile dal codice penale”.