Ultras, biglietti sottobanco: come entrare allo Juventus Stadium

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Agosto 2016 - 17:18 OLTRE 6 MESI FA
Ultras, biglietti sottobanco: come entrare allo Juventus Stadium

Ultras, biglietti sottobanco: come entrare allo Juventus Stadium

TORINO – Niente documenti, niente code e prelazioni. Con 80 euro si entra in curva Sud allo Juventus Stadium anche se è tutto esaurito. “Biglietti non ce ne sono, ma con 80 euro ti facciamo entrare” spiega l’ultrà dei Drughi che, insieme con paio di ragazzi, indirizza gli altri tifosi in coda. Il prezzo nelle rivendite è di 40 euro, per entrare con i documenti di qualcun altro il costo raddoppia.

Come riporta Jacopo Ricca su Repubblica,

il supporter bianconero ha una mazzetta di tessere: sono abbonamenti e tessere del tifoso intestate a persone che allo stadio non verranno e con le quali, ti assicura, riuscirai a entrare.

“Aspettiamo che si avvicini il calcio d’inizio – ammette se gli si chiede se c’è certezza di entrare – Tu entri con il documento di un altro, se controllano troppo come fanno adesso non ce la facciamo, ma vediamo. Se ti infili insieme ad altri ce la facciamo”. Un primo gruppo che è riuscito a passare con le tessere ottenute a prezzo maggiorato c’è. Si infilano tra ultras con la documentazione in regola e riescono a evitare i controlli a campione dove si verifica la corrispondenza tra quanto scritto sull’abbonamento e sul documento d’identità.

A chi vadano questi soldi in più che bisogna sborsare non si sa. Secondo un’inchiesta della procura di Torino servirebbero a finanziare le attività dei gruppi ultras, ma su questo business ha messo gli occhi anche la criminalità organizzata. Andare allo stadio però non è come assistere a un grande concerto. I bagarini non ti vengono incontro proponendoti i biglietti, anzi.

Il motivo è piuttosto semplice: “Troppi controlli della polizia, se mi trovano che entro allo stadio sono fregato. Ora vai però, lascia perdere”. In effetti oltre le grate e i tornelli le forze dell’ordine esaminano tagliandi e carte d’identità, qualcuno viene anche trovato con documentazione irregolare. Una decina sono stati fermati dagli agenti della Digos e della Squadra mobile che curano i controlli. Dopo l’inchiesta l’attenzione è aumentata e anche la tensione tra gli ultrà si sente.

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