Ultras Juve: moglie Andrea Puntorno minacciata da bagarini. Volevano “loro” soldi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Giugno 2015 - 10:46 OLTRE 6 MESI FA
Ultras Juve: moglie Andrea Puntorno minacciata da bagarini. Volevano "loro" soldi

Andrea Puntorno, capo ultras della Juve ora in carcere

TORINO – Minacciavano la moglie di un capo ultras…perché secondo loro faceva la “cresta” sui biglietti rivenduti a nero a prezzi maggiorati. I due bagarini arrestati effettuavano minacce e avevano anche tirato molotov per costringere la moglie di un capo ultrà della Juventus, in carcere, a consegnare loro i soldi del bagarinaggio. I due uomini, di 56 e 58 anni, sono stati arrestati dai carabinieri del Comando provinciale di Torino per estorsione aggravata. Tra le intimidazioni messe in atto, scrive l’Ansa, anche il lancio di due molotov contro la palestra di pugilato gestita dal capo ultrà, leader di una frangia estrema del tifo juventino nota col nome di “Bravi ragazzi“.

L’estorsione, continua l’Ansa, ha origine dai rapporti tra i due arrestati di stamattina e il capo ultrà della Juventus, Andrea Puntorno, leader dei ‘Bravi ragazzi’ in carcere dallo scorso novembre con l’accusa di traffico internazionale di droga. Dalle indagini è emerso che i due gli avevano affidato la vendita, a prezzi maggiorati a seconda dell’incontro, di biglietti tratti da abbonamenti allo Juventus Stadium per la stagione calcistica appena conclusa.

Puntorno, però, spiega l’Ansa, non avrebbe rispettato gli accordi trattenendo per sé il denaro delle vendite. Dopo l’arresto del capo ultrà, i due bagarini hanno così messo in atto un piano per ottenere la restituzione della somma, incendiando la palestra gestita dall’uomo e il furgone della moglie, ambulante, attualmente agli arresti domiciliari per la stessa inchiesta sul traffico di droga dello scorso novembre. La donna ha trovato sul pianerottolo di casa un biglietto col nome della figlia scritto a mano che, secondo le indagini, sarebbe stato scritto proprio dai due a scopo intimidatorio.