Valentino Rossi si arrende: “Non riesco a guidare la Ducati”

Pubblicato il 10 Aprile 2012 - 10:32 OLTRE 6 MESI FA

Rossi (La Presse)

LOSAIL (QATAR) – Sconforto. Questo aggettivo riassume l’umore di Valentino Rossi. Il pilota di Tavullia e la Ducati sono sempre più lontani: e ora Rossi potrebbe pensare di cambiare scuderia. Il possibile divorzio ha una spiegazione che Rossi ha sintetizzato in una frase: “Non riesco a guidare la Ducati”.

Il pilota italiano è arrivato decimo nella gara inaugurale del Mondiale di MotoGp corsa l’8 aprile sul circuito di Losail in Qatar. Un risultato che Rossi non ha mandato giù, rimproverando soprattutto la Ducati, il poter non essere protagonista per il titolo ma solo una comparsa. “Le speranze le ho finite lo scorso anno, adesso ci vorrebbe una moto che vada meglio”, il commento sarcastico del pilota italiano.

Per Rossi la rivincita tanto attesa sarà destinata a galleggiare nell’oblio anche in questa stagione dopo le cocenti delusioni del 2011: “Non sono un ingegnere. Ho dato delle indicazioni per migliorare la moto: la cosa buona è che con questo nuovo telaio per lo meno non si cade, cosa che dal mio punto di vista è molto positiva”.

Insomma si inizia male, e non si intravedono spiragli: “Non posso continuare a pensare che con il prossimo step di telaio la moto mi permetta di fare miracoli. Barbera, che mi ha passato senza tanti complimenti, mandandomi fuori dalla pista, e Abraham lottano per starmi davanti, ma quelle posizioni – chiosa stizzito Rossi – non sono quelle a cui ambisco io”.

L’interrogativo che molti si pongono è cosa potrebbe succedere da qui alle prossime settimane. Rossi vuole vincere o comunque giocarsela coi più forti, ma la carta d’identità comincia a pesare, anche se sembra ancora presto per pensare ad altro. Qualcosa nel rapporto tra il Dottore e la Ducati sembra essersi incrinato e un divorzio non sorprenderebbe troppo.

Ma su questo punto è intervenuto Vittoriano Guarechi, team manager alla Ducati: “È stato un fine settimana molto impegnativo per la nostra squadra ma dobbiamo guardare agli aspetti positivi continuando a concentraci sul lavoro da portare avanti sulla GP12 che è ancora una moto molto giovane. Valentino ha vissuto delle qualifiche difficili e in gara ha avuto problemi soprattutto nei primi giri con le gomme fresche: dovremo capire come risolvere questo aspetto perché alla fine invece ha girato su buoni tempi. Confronteremo i dati e le informazioni raccolte con entrambi i piloti per cercare di migliorare la nostra moto per Jerez”. Se il Dottore ha alzato bandiera bianca la Ducati ancora non sembra pronta a perdere il pluricampione del Mondo.