Valentino Rossi, niente premiazione MotoGp. “Un malore…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Novembre 2015 - 12:44 OLTRE 6 MESI FA
Valentino Rossi, niente premiazione MotoGp. "Un malore..."

Valentino Rossi, niente premiazione MotoGp. “Un malore…” (foto Ansa)

VALENCIA – Valentino Rossi non si è presentato alla premiazione del mondiale della Motogp: il pilota di Tavullia avrebbe dovuto ritirare il trofeo per il secondo posto ottenuto alla fine della stagione. Ma dopo il Gran Premio di Valencia (in cui Jorge Lorenzo ha vinto grazie al gentile aiuto degli altri spagnoli Marquez e Pedrosa, conquistando gara e campionato), Rossi non ha voluto presenziare a una cerimonia che per lui avrebbe saputo di beffa. Motivazione ufficiale dell’assenza: un malore arrivato alla fine del Gran Premio.

Ma sono in pochi a credere che sia stato davvero così, anche se non si può escludere qualche attimo di debolezza dopo una gara così tirata e dopo tutta la tensione accumulata non solo quel giorno ma in tutte le due settimane tra la gara di Sepang (quella col duello con Marquez che gli ha causato la penalità) e quella di Valencia.

Racconta Andrea Tempestini su Libero: Alla sera, il gran galà della MotoGp, con la premiazione dei primi tre piloti in classifica mondiale. Presente ovviamente Jorge Lorenzo. Presente Marquez, sorridente. Chi non c’era, invece, era proprio Rossi. Il Dottore non ci è mica andato, a ritirare la medaglia d’argento per una seconda piazza che non meritava. Come non capirlo. Al suo posto c’era il direttore sportivo di Yamaha, Mario Meregalli, che ha fatto le veci del campione (quello vero, quello nostro) e ha ritirato il premio. La delusione e la rabbia erano troppe (e, forse, era anche troppo alto il “rischio” di incontrare Marquez, subito, dopo le accuse e quando gli animi erano ancora roventi, anche se roventi resteranno a lungo).

Comunque sia, Rossi, come motivazione ufficiale per il forfait ha fatto sapere di essere stato vittima di un malore. Il Dottore, insomma, è rimasto in albergo con gli amici e con Linda, per smaltire la delusione. E chissà che alla fine, magari, un piccolo malore, dopo tutta quella rabbia, non lo abbia avuto davvero. Difficile eh, ma plausibile.