Verona – Chievo 3-1: Toni e Pazzini decidono il derby

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Febbraio 2016 - 20:48 OLTRE 6 MESI FA

VERONA – Hellas Verona – Chievo Verona 3-1, gol: Luca Toni 30′, Giampaolo Pazzini 57′, Sergio Pellissier su rigore 71′ e Ionita 95′.

Quattro gol, sei ammoniti, due espulsi e altrettanti rigori. Derby vero quello tra Verona e Chievo, vinto con merito dagli uomini di Delneri che, più motivati, più determinati soprattutto nel primo tempo, ora sperano nel miracolo salvezza.

Per la stracittadina Delneri decide di affidarsi ad una corsia mancina composta da Fares e Siligardi, lasciando Rebic e Albertazzi in panchina. Maran invece schiera a sorpresa capitan Pellissier dal primo minuto al fianco di Inglese.

Avvio molto aggressivo da parte di entrambe le squadre. Siligardi prova la botta al volo sugli sviluppi di un corner, Toni spizza di testa e va vicino alla porta ma è in fuorigioco. Pisano riesce a servire Toni in area che prova l’incornata, Bizzarri però intuisce la direzione e blocca.

Marrone mette una splendida punizione dalla trequarti, sulla quale si avventa Ionita ma il suo terzo tempo spedisce il pallone solo di poco sopra la traversa. Tanto Verona davanti ad un Chievo troppo remissivo.

Al 28′ Toni si libera di Spolli in area con un bel movimento e il difensore lo aggancia: rigore. Sul dischetto va lo stesso Toni, Bizzarri intuisce e para ma il pallone torna sui piedi della punta che insacca.

Il vantaggio dei padroni di casa arriva proprio quando l’Hellas sembrava aver preso in mano il pallino del gioco. Doppia occasione per Pazzini che prima è costretto a colpire con il sinistro da posizione defilata dopo aver sfruttato un errore di Spolli, senza però trovare la porta.

La sfera però resta in campo e alla fine arriva a Siligardi, che la mette sempre per il “Pazzo” ma la sua deviazione volante è troppo debole e manca il bersaglio grosso. Il Chievo parte con maggiore decisione nella ripresa. L’ingresso di Mpoku dà la scossa.

L’attaccante congolese e Cacciatore scambiano sulla sinistra, con il terzino che la mette bassa per Inglese, ma la sua girata di prima va solo vicina alla porta di Gollini.

Il Verona colpisce in contropiede. Marrone scarica a sinistra su Fares. Il laterale alza la testa e serve Pazzini lasciato libero al limite: il piatto di prima dell’attaccante trova la deviazione di Cacciatore, che mette fuori causa Bizzarri.

Poco dopo Moras e Inglese terminano a terra in area dopo alcune rispettive trattenute: Guida assegna il penalty e ammonisce Moras per la seconda volta.

Sul dischetto va Pellissier che non sbaglia. Dieci minuti più tardi Spolli si fa sorprendere da Emanuelson e lo atterra, guadagnandosi così anche lui il secondo giallo.

Dalla bandierina Emanuelson trova la testa di Ionita, Bizzarri respinge d’istinto. In chiusura l’Hellas sorprende il Chievo in contropiede, Wszolek perde un tempo di gioco ma trova Ionita, che si aggiusta la palla e dal limite la scaglia sotto l’incrocio. Finisce con il Bentegodi in festa. La speranza è ancora viva nei gialloblu.