Verratti contro l’arbitro Kuipers dopo Manchester City-Psg: “Mi ha detto fanculo, a me avrebbero dato 10 giornate”

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 5 Maggio 2021 - 10:12 OLTRE 6 MESI FA
Verratti contro l'arbitro Kuipers dopo Manchester City-Psg: "Mi ha detto fanculo, a me avrebbero dato 10 giornate"

Verratti contro l’arbitro Kuipers dopo Manchester City-Psg: “Mi ha detto fanculo, a me avrebbero dato 10 giornate” (nella foto Ansa, l’arbitro Kuipers coi giocatori del Psg)

Marco Verratti contro l’arbitro Kuipers dopo Manchester City-Psg. Il centrocampista italiano (che gioca nel Psg) ha detto che l’arbitro olandese ha insultato i giocatori durante la semifinale di Champions League. “A me ha detto fuck you (l’equivalente di vaffanculo), se lo avessi detto io mi avrebbero squalificato per 10 giornate”.

Per la cronaca, il City ha vinto (anche) la semifinale di ritorno ed è in finale di Champions. La prima finale della sua storia nella massima competizione europea. Conoscerà la sua avversaria dopo Chelsea-Real Madrid (all’andata 1-1 in Spagna).

Verratti contro l’arbitro Kuipers nell’intervista dopo Manchester City-Psg

Ecco cosa ha detto Verratti sull’arbitro Kuipers nell’intervista a Sky Sport: “Ha dato cartellini a destra e sinistra, facile che ci si innervosisca. Poi l’espulsione di Angel Di Maria ci ha tagliato le gambe. Dell’arbitro l’unica cosa che mi dà fastidio è quando ti manda a fare in culo… mi ha detto ‘fuck you’. Se facessi io una cosa del genere credo che mi squalificherebbero per una decina di giornate”.

Anche se ha poi aggiunto: “Non è colpa dell’arbitro se abbiamo perso, è stata una semifinale tra due grandi squadre, il Manchester City ha meritato. Ha grandissimi giocatori, ma noi siamo venuti qui a giocarcela e a fare il nostro calcio”.

Manchester City in finale di Champions League per la prima volta

Una finale dopo 127 anni di storia. Il Manchester City elimina il Psg, battuto per 2-0, sfata il tabù che, negli ultimi anni, lo aveva visto sempre eliminato ai quarti di finale, e giocherà sabato 29 a Istanbul, contro Real Madrid o Chelsea, la sfida che assegnerà la Champions League del 2021.

E’ una conquista merito della squadra, che in questa stagione in Europa ha vinto tutte le gare giocate nella fase ad eliminazione diretta, ma anche del suo allenatore Pep Guardiola, che dopo aver vinto due volte alla guida del Barcellona, torna in finale dieci anni dopo l’ultimo volta, e tenta il tris. E lo fa ancora una volta nel segno del bel gioco, e di un calcio totale in cui tutti pressano e si aiutano e che, in questo City, non prevede nella formazione iniziale attaccanti di ruolo ma è terribilmente efficace.

L’eroe di giornata si chiama Mahrez, autore di una doppietta, ma anche De Bruyne e il ‘millennial’ Foden hanno dato un notevole contributo. Il Psg, oggi privo di Mbappé per i problemi a un polpaccio dell’asso francese, ha potuto contare su un Neymar che si è dato da fare ma non è sembrato al top, mentre Verratti e Marquinos sono stati i migliori, ma non è bastato.