Viareggio Cup: Juventus campione grazie ad una multinazionale

Pubblicato il 21 Febbraio 2012 - 11:24 OLTRE 6 MESI FA

Gica Branescu (LaPresse)

VIAREGGIO  – C’e’ una Juventus che lotta per tornare a vincere lo scudetto e una che ‘cannibalizza’ il Torneo di Viareggio, proprio come faceva la prima squadra con i campionati. La Primavera bianconera di Marco Baroni, battendo la Roma 2-1 (2-0), e’ arrivata all’ottavo successo, sei conquistati nelle ultime dieci edizioni del torneo.

Futuri campioni per la corte di Conte, come i vari Marchisio, De Ceglie, Marrone, che al Viareggio hanno brillato. Ma mentre la prima squadra puo’ vantarsi di essere anche tutta italiana e di dare l’ossatura alla Nazionale, nella Primavera bianconera, come ormai in tante altre squadre giovanili, sono diversi gli stranieri. Oggi in campo Baroni ne ha mandati sette e uno e’ rimasto in panchina.    Stranieri o no, le reti della finale sono tutte italiane e portano le firme di Beltrame, Padovan, Piscitella. Baroni (vinse il torneo da giocatore con la Fiorentina nel 1982) si e’ preso una bella soddisfazione: l’obiettivo del club era vincere il torneo e la vittoria e’ arrivata. Sotto gli occhi del direttore generale Beppe Marotta.

La Juventus ha vinto con merito, era tra le piu’ quotate ed ha avuto un cammino senza incertezze, fatta eccezione per la gara con il Vicenza (ottavi) dove ha avuto bisogno dei rigore per passare il turno. Anche la Roma e’ apparsa un’ottima squadra, oltre tutto ‘piu’ ‘italiana’ della Juve: peccato che la squadra di Alberto De Rossi, sotto di due gol, abbia reagito solo nella ripresa        Baroni e’ euforico. ”Questo successo corona il lavoro fatto da tutto il settore giovanile: i ragazzi sono stati all’altezza di un torneo prestigioso”.

De Rossi e’ dispiaciuto per aver regalato un tempo. ”Nel primo tempo abbiamo anche rischiato di prendere la terza rete, nel secondo tempo invece siamo stati senza dubbio noi stessi, ma la Juventus ha avuto piu’ gamba”. Non fa rimproveri neanche il ds giallorosso Walter Sabatini. ”I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano e sono venuti fuori bene alla distanza”.        Beltrame e Bouy, nelle file bianconere, faranno parlare di se’; cosi’ come Piscitella e Viviani tra i giallorossi, gia’ nel giro della prima squadra.