Vuelta, il danese Mads Pedersen ha vinto in volata la tappa andalusa di Montilla, Evenepoel sempre in maglia rossa

Vuelta, il danese Mads Pedersen ha vinto in volata la tappa andalusa di Montilla, Evenepoel è sempre leader in maglia rossa

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 2 Settembre 2022 - 19:11 OLTRE 6 MESI FA
Vuelta, il danese Mads Pedersen ha vinto in volata la tappa andalusa di Montilla, Evenepoel sempre in maglia rossa

Vuelta, il danese Mads Pedersen ha vinto in volata la tappa andalusa di Montilla, Evenepoel sempre in maglia rossa

Vuelta. Il danese Mads Pedersen, 26 anni, alfiere della Trek Segafredo, campione del mondo nel 2019, uomo-jet di rara ed esplosiva potenza, ha vinto in volata la 13esima tappa della Vuelta.

Regolando una decina di velocisti di alto lignaggio. Un capolavoro tattico, di astuzia, di mestiere, di coraggio. Vittoria limpida, cristallina. Proprio come il suo talento. Immutata la classifica generale:  Evenepoel  sempre in maglia rossa.

PASSEGGIATA IN ANDALUSIA

È stata una frazione in qualche misura “ attendista”, quantomeno per i big di classifica. Quasi una passeggiata vespertina. Sabato e domenica sono in calendario due tappe montuose, molto faticose. Partenza da Ronda (Andalusia) alle 13.40  col solito copione : immediata fuga di tre fuori classifica (Van den Berger, Okakima, Bou) e il gruppo che non fa una piega.

Dopo un’ora i tre fuggitivi hanno accumulato un vantaggio di 3 minuti. A 80 km dal traguardo di Montila la musica non è ancora cambiata: tre sempre in fuga, il gruppo controlla. Folla ai lati delle strade (nei piccoli centri), clima gradevole, andatura regolare, media oraria tutt’altro che elevata. Non succede niente di nuovo. Monotonia totale. Ai -50 km il copione è sempre lo stesso.

E i tre battistrada conservano il loro vantaggio (3’). Ma a 40 km dall’arrivo il gruppo reagisce e in dieci chilometri dimezza lo svantaggio.

FINALE BATTAGLIATO

Bagarre negli ultimi 20 Km. I fuggitivi hanno ancora  35” di margine. Ma il gruppo riviene molto forte. Ai -15 il vantaggio scende ai 12”. Il primo fuggitivo ad essere ripreso è Van den Berger. Gli altri due sono ripresi subito dopo,  ai -9,5 km. Dunque, gruppo compatto e i “treni “ che preparano il terreno per i loro uomini-jet. E i re dello sprint rispondono da par loro. Ultimi 800 metri.

Parte lungo Ackerman ma ai  200 resta senza benzina. Il danese Mads Pedersen lo affianca e lo supera con disarmante facilità. A 25 metri dallo striscione è nettamente primo, esulta il giusto, braccia al cielo. Ackerman,sfinito, è superato anche da Coquard. Quarto Wright, quinto Van Poppel. Per Pedersen si tratta della settima vittoria stagionale,la 25esima im carriera.

VUELTA, TAPPA  N. 14 (sabato 3 settembre 2022)

Da Montoro a Sierra de la Pandera. In tutto 160 km. Prima parte pianeggiante  ed un GPM di terza categoria. Ultimi 25 km con due toste salite ravvicinate. Punte del 15%  nel tratto conclusivo: 13,5 km con un dislivello di metri. Il punto più alto è a 1.827 metri s.l.m. Lunedi 5 settembre riposo.